La tragedia che per molti “non fu tale”.
Oggi è la vigilia della data che commemora una delle peggiori pagine della storia della mia Patria.
Centinaia di migliaia di persone, di uomini donne e bambini costretti ad abbandonare tutto, a scappare via, oppure morti, uccisi gettati in una fossa, molti gettati ancora vivi.
Moltissime le parole sprecate, moltissime le assurdità dette per negare quanto successo.
Non importa se non se ne parla.
Non importa se nessuno ricorda.
Non importa se la sede leccese dell’Anpi, è arrivata al punto di parlare di “presunte foibe”.
INVECE SI
Invece c’è chi ricorda.
C’è chi crede che la memoria storica sia un dovere, la conoscenza è un imperativo morale per i NOSTRI, DA SEMPRE e PER SEMPRE, ITALIANI!
#ioricordo
Angelo Vaccarezza