Savona. Il gruppo di “Noi per Savona” porta una riflessione sull’incidente che si è verificato ieri sul Cadibona, “l’ennesimo incidente provocato dai camion che trasportano il carbone a Bragno”.
“Negli ultimi anni sono stati almeno 5 i camion rovesciati nella curva, con danni alle cose e per fortuna senza danni alle persone, con sversamento di materiale persino nelle case. In questa fase di interruzione delle Funivie riteniamo che sia assolutamente indispensabile l’utilizzo (anche se temporaneo) della ferrovia. E ciò sia per motivi di sicurezza sia per rilevanti motivi ambientali” considerano i membri di “Noi per Savona”.
“Nel malaugurato caso di un incidente mortale, a chi dovremmo addebitarne la responsabilità? Vorremmo tanto capire Chi, a Savona, si oppone strenuamente all’utilizzo del trasporto su ferro”, continua il gruppo.
“L’utilizzo della ferrovia per il trasporto merci è da considerarsi ottimale sotto tutti gli aspetti e deve essere perseguito in maniera prioritaria”.
“Leggiamo sulla stampa che il passaggio di treni a Zinola ha suscitato lamentele da parte di alcuni residenti. La sosta imposta dal passaggio a livello è certamente sgradevole, ma dobbiamo dire chiaramente che un treno trasporta il carico di almeno 40 camion” prosegue il gruppo.
Poi conclude: “Attualmente si tratta di due treni al giorno. Ci chiediamo se il vantaggio di avere 80 camion in meno sulle nostre strade ( in termini di traffico pesante e di inquinamento) non valga l’attesa di pochi minuti. Al limite, ci sono percorsi alternativi per le auto”.