Il caso

Il treno che si ferma per la sosta pipì? E’ già successo, anche in Inghilterra

Una serie di precedenti anche in Lombardia

Rock, il nuovo treno regionale di Trenitalia

Liguria. E’ diventata virale la notizia del treno regionale che l’altro ieri ha fatto scendere i passeggeri alla stazione di Sampierdarena per fare pipì, visto che a bordo non c’era neanche un bagno utilizzabile. Il bello è che non si tratta affatto di un caso isolato.

Solo pochi giorni fa Roberto Giardina, un italiano in viaggio per l’Inghilterra, ha raccontato un episodio analogo su Facebook e poi sulle pagine di VareseNews: “Stavo andando da Leeds a Hebden Bridge. Subito dopo la partenza il capotreno si è accorto che il bagno era rotto, lo ha chiuso e dopo un paio di minuti ha annunciato che si sarebbe fermato una decina di minuti (invece della normale fermata) a Bradford Interchange per permettere a chi ne avesse avuto bisogno di usare i servizi della stazione”.

Ma spulciando negli archivi di Google si scopre che storie del genere sono abbastanza frequenti anche nel Bel Paese. È successo ad esempio nell’agosto 2010 nella civilissima Lombardia, sul treno Mantova-Milano alle sei del mattino. Stessa regione, siamo nel 2017, il Laverno-Milano di Trenord si ferma a Saronno perché la toilette a bordo è talmente sporca da essere inagibile. E poi ancora nel 2018, sul Verona-Milano, sosta extra a Peschiera del Garda per garantire l’espletamento dei bisogni fisiologici.

Insomma, nulla di cui stupirsi in fondo. Anche in territori che di solito brillano per efficienza può capitare che il bagno si rompa. E allora il protocollo, a quanto pare universale, prevede che il convoglio possa fermarsi un po’ di più se a qualcuno scappa. Con buona pace di chi ha fretta di andare al lavoro o di tornare a casa.

Più informazioni
leggi anche
treno regionale 6180
Imprevisto
Treno regionale Genova-Savona si ferma per la “sosta pipì”: “Chi deve andare in bagno scenda”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.