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Coronavirus, Toti: “In Liguria 20 casi, tutti individuati e tracciati, e 514 persone in sorveglianza attiva”

"Grazie ad uno straordinario lavoro di mappatura"

Coronavirus ad Alassio

Regione. “Ad ora in Liguria abbiamo 20 casi positivi di coronavirus. Rimaniamo quindi su livelli di contagio basso e soprattutto con casi tutti tracciati. Attendiamo l’esito di 3 tamponi in corso, tutti provenienti da contatto con il caso della Spezia. La situazione è quindi sotto controllo. La buona notizia è che i 20 soggetti liguri positivi sono tutti individuati e tracciati, legati al primo caso spezzino o al cosiddetto ‘cluster’ di Alassio. Questo fa la differenza ed è merito del grandissimo lavoro di mappatura fatto dai nostri professionisti. Ad ora rimangono in sorveglianza attiva 514 persone”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in merito all’emergenza Coronavirus in Liguria.

“Tra i tamponi risultati positivi nei nostri laboratori – ha aggiunto il presidente Toti – ci sono anche quelli relativi a 24 persone che sono partite oggi per il Piemonte, trasferiti in modo sicuro e ordinato e che adesso sono in carico alla Asl piemontese competente per territorio. Sono partiti per il Piemonte anche quattro pazienti, tutti over 65enni, che sono stati dimessi dall’ospedale policlinico San Martino perché in buone condizioni di salute: questo significa che il virus va preso molto sul serio ma che si guarisce e che le nostre terapie sono adeguate. Oltre al paziente spezzino ricoverato al Sant’Andrea, sono ancora ricoverati al San Martino 4 pazienti, riconducibili al ‘cluster’ di Alassio, nessuno dei quali in terapia intensiva”.

Per quanto riguarda la struttura alberghiera alassina, il presidente Toti ha spiegato che “domani vorremmo trasferire al loro domicilio in sorveglianza attiva una parte dei dipendenti dell’albergo: Asl2 sta valutando che siano garantite le condizioni di isolamento necessarie. Ad ora, oltre ai dipendenti, rimane all’interno dell’albergo il gruppo di cittadini lombardi provenienti da Castiglione d’Adda: stiamo ragionando con Regione Lombardia su un loro avvicinamento a casa in sicurezza”.

A questo proposito, l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha aggiunto che “l’obiettivo finale è quella di alleggerire l’albergo fino a svuotarlo, se ci saranno le condizioni indispensabili per poterlo fare. Stiamo lavorando in quella direzione sapendo che già ora la struttura è stata alleggerita della metà degli ospiti rispetto a tre giorni fa e che sono garantite tutte le condizioni di igiene, rifornimenti e ovviamente di tutela della salute”.

Per quanto riguarda le dotazioni di sicurezza, il commissario straordinario di Alisa Locatelli ha spiegato che “abbiamo acquisito 50mila dispositivi DPI di protezione individuale in modo autonomo, che si aggiungono al primo stock nazionale arrivato oggi”. La vicepresidente Viale ha sottolineato la massima attenzione per “la pianificazione della modalità di sorveglianza attiva al domicilio delle persone, evitando il più possibile l’ospedalizzazione di coloro che non ne hanno necessità. Pertanto ho dato indicazioni ad Alisa di elaborare il piano incrementale assistenziale coordinandosi con la medicina territoriale: si tratta di acquisire da medici volontari la disponibilità a partecipare a questa attività di monitoraggio, nelle condizioni di massima sicurezza”.

Gli esiti dei tamponi ad oggi: in Liguria ci sono 20 positivi e 73 negativi; altri 3 tamponi (spezzini, individuati e tracciati) sono in corso. In totale ci sono 514 persone in sorveglianza attiva: di queste, 30 in Asl1, 235 in Asl2, 59 in Asl3, 45 in Asl4 e 145 in Asl5.

Dalla mezzanotte alle 17 di oggi (venerdì 28 febbraio) le chiamate alla Centrale 112 della Liguria sono state 1.667 (2.712 nelle 24 ore precedenti, dalle 17 di giovedì 27 febbraio alle 17 di venerdì 28 febbraio). Le chiamate gestite sono state 1.471 (2.458 nelle 24 ore precedenti). Quelle transitate al PSAP2 sono state 879 (1.412 nelle 24 ore precedenti); quelle filtrate: 592 (1.046 nelle 24 ore precedenti); le richieste di informazioni sono state 97 (162 nelle 24 ore precedenti); le richieste per altro 196 (253 nelle 24 ore precedenti). Le chiamate passate alle cinque centrali dell’emergenza sanitaria sono state 590 (906 nelle 24 ore precedenti). Di queste, quelle al 118 Genova 246 (375); quelle al 118 Savona: 105 (160); quelle al 118 Imperia 103 (152); quelle al 118 La Spezia 58 (112); quelle al 118 Lavagna 57 (82); altri fuori Regione 21 (25).

28Le chiamate per Coronavirus (alle 17 di oggi) 151 in totale (234 nelle 24 ore precedenti); 68 (92 nelle 24 ore) sono state trasferite alle 5 centrali 118 della Liguria; 26 (52) sono state trasferite ai reperibili di igiene delle diverse ASL dicendo agli utenti di rimanere a casa, non recarsi in PS e che verranno ricontattati; 57 (86) che volevano solo informazioni è stato fornito il numero nazionale 1500.

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