Liguria. Tutti i genitori liguri e savonesi si chiedono sulla chiusura delle scuole per l’emergenza coronavirus. Mamme e papà in difficoltà con il lavoro e altre problematiche gestionali dei figli, una situazione che si “aggrava” con la chiusura degli stessi impianti sportivi o luoghi pubblici di aggregazione.
Ad ora non è stata presa nessuna decisione ufficiale, in attesa anche di quelle che saranno le disposizioni a livello governativo sulla base dell’evoluzione dell’epidemia: resta, quindi, l’incertezza sull’eventuale proroga dell’ordinanza regionale.
Il continuo aggiornarsi della situazione, infatti, non permette di prevedere con certezza quale possa essere il panorama della prossima settimana: escluso, ad oggi, che l’attuale assetto possa cambiare nelle prossime ore, “salvo nuove direttive del governo”, come specificato dall’ente regionale.
Pesa, infatti, la situazione di Alassio, dove nel giro di poche ore sono finiti sotto sorveglianza attiva quasi un centinaio di persone, a seguito della ricostruzione dei movimenti del primo caso positivo accertato per la turista lombarda. Non sono, infatti, esclusi provvedimenti ulteriormente restrittivi che potrebbero arrivare da Roma, probabilmente focalizzati su una determinata area del territorio.
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULL’EMERGENZA
Se non si aggravasse il contesto emergenziale, il governatore Giovanni Toti ha previsto che le prossime decisioni a riguardo potrebbero essere prese “verosimilmente nella giornata di venerdì”, facendo riferimento ad un aggiornamento più puntuale della situazione ligure, in queste ore oggetto di una rapida evoluzione.
Intanto le zone del Nord Italia soggette alla stretta quarantena hanno iniziato, per lo meno in qualche istituto scolastico, lezioni a distanza per cercare, per quanto possibile, di proseguire con il programma scolastico.
In Liguria si vedrà quali saranno i tempi sulla sospensione delle lezioni nelle scuole.