Invito

Appello al presidente Toti: “Non aprire le scuole, può peggiorare l’epidemia”

Arriva dall'associazione italiana Sicurezza Ambientale in vista dell'attesa ordinanza

Coronavirus, Toti ad Alassio

Liguria. L’associazione italiana Sicurezza Ambientale ha lanciato un appello al presidente della Liguria Toti. Si chiede di rinviare l’apertura delle scuole per evitare un brusco aggravarsi dell’epidemia di coronavirus.

La decisione sarà presa domani dopo tutte le riunioni previste per delineare la nuova ordinanza regionale. Si deciderà solo nel tardo pomeriggio.

“La scelta del presidente Toti di sospendere le attività didattiche è stata saggia e ha riscosso le lodi di illustri virologi come il Prof Burioni. Ma ora si profila l’ipotesi di riaprire subito, e temiamo che sia un errore gravissimo. È universalmente riconosciuto come le classi scolastiche siano uno dei principali luoghi di contagio. Non è un caso che ogni anno si verifichi il picco epidemico influenzale proprio alla riapertura delle scuole al termine delle vacanze natalizie. Poiché il periodo di quarantena per il CoV19 è di 14 giorni, interromperlo bruscamente a metà non è una buona idea. Va anche considerato che questo virus è molto pericoloso per le persone anziane o con patologie, e la popolazione ligure ha un’elevata anzianità. Crediamo non si possa escludere che riaprire le scuole trasformi gli studenti in vettori del virus alle famiglie e quindi agli anziani, con effetti immaginabili”.

“Massimi esperti del settore (come Stanley Perlman dell’Università dello Iowa) temono che questo virus, una volta diffuso tra la popolazione su larga scala, possa subire mutazioni che lo rendano ancora più pericoloso. Pertanto, è di importanza vitale limitare al massimo la sua circolazione e, secondo AISA, ciò si ottiene anche con la chiusura delle scuole”.

E ancora: “Se ad oggi il numero di casi in Liguria è limitato e il virus non è ancora dilagato, lo dobbiamo proprio alle misure restrittive adottate. Eliminarle ora significherebbe abbattere gli argini che hanno frenato l’epidemia. Reputiamo inoltre poco sensata l’ipotesi di mantenere le scuole chiuse solo nel comprensorio alassino. Molti alunni e famiglie frequentano le località adiacenti, e la paziente 1 in Liguria era stata visitata al pronto soccorso di Albenga. Appare quindi necessario chiudere le scuole almeno per l’intero territorio provinciale di Savona e La Spezia”.

Infine, AISA critica apertamente chi diffonde notizie eccessivamente tranquillizzanti, che potrebbero indurre la popolazione ad abbassare la guardia. Se da un lato non bisogna diffondere panico, dall’altro occorre veicolare ai cittadini il messaggio che è necessario alzare la guardia e prestare massima attenzione. “Il Coronavirus non è solo “una brutta influenza”, ma qualcosa di molto peggiore. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità il tasso di mortalità è già salito e per almeno la metà dei contagiati si tratta di
una malattia seria. Siamo in emergenza: per uscirne occorre che tutti adottino cautele e comportamenti di massima prudenza” conclude l’associazione.

leggi anche
coronavirus alassio
Buone notizie
Coronavirus, dimessi quattro anziani positivi. Domenica la decisione sulle scuole
Studenti scuola generica
Chiarezza
Allarme Coronavirus, scuole: ecco chi dovrà portare il certificato medico
bassetti coronavirus
Posizione
Coronavirus, scuole aperte o chiuse? Gli esperti: “Tornare subito alla normalità”
torrente sturla vegetazione e vipera
Indicazioni
Coronavirus, istruzione a distanza: lo stop didattico “forzato” non ferma le scuole pietresi
scuole chiuse
All'ultimo
Coronavirus, solo domenica la decisione sulle scuole: “Servono dati aggiornati”
scuole chiuse
Dubbi
Coronavirus e chiusura scuole, attesa per l’ordinanza regionale: ecco le possibili ipotesi
scuole chiuse
Incognita
Coronavirus, rebus sulle scuole: in arrivo possibile proroga sulla chiusura
scuole chiuse
Conferma
Coronavirus, chiusura delle scuole nel savonese anche la prossima settimana [AGG]

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.