Liguria. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil regionali hanno chiesto audizione urgente alla Conferenza dei capigruppo, alla presenza dell’assessore Sonia Viale, durante il prossimo Consiglio regionale che si terrà domani, martedì 11 febbraio, in merito all’indizione della gara di appalto per l’affidamento del servizio di ristorazione ospedaliera rivolto ai degenti, agli utenti e ai dipendenti del San Martino, Asl 2, Asl 5, Asp Brignole per l’importo complessivo di oltre 150 milioni di euro.
Per i sindacati sono “insufficienti e parziali le modifiche apportate dal Responsabile Unico del Procedimento a seguito delle nostre proposte, in quanto di fatto non garantiscono le tutele occupazionali, né considerano tutto l’aspetto legato al subappalto che in bandi pubblici di questa portata dovrebbe essere elemento su cui agire un argine attraverso il sistema dei punteggi”.
“Abbiamo scoperto della gara di appalto per caso, fatta uscire a sorpresa sotto le feste natalizie e senza alcun coinvolgimento preventivo delle rappresentanze sindacali di categoria; abbiamo quindi chiesto un incontro urgente alla Regione e, a seguito del dialogo intercorso prima con l’assessore Viale e poi con Alisa, ci era stato fatto intendere che le nostre proposte di modifica sarebbero state accolte. Ciò non è avvenuto. Addirittura, a fronte di specifiche scritte da noi inviate tempestivamente, non abbiamo ricevuto alcuna risposta formale e, anche in questo caso, abbiamo appreso di alcune modifiche, del tutto insufficienti, consultando il sito del Centro Regionale Acquisti”.
“Considerando che, sugli appalti pubblici, è stato avviato da tempo ed è attualmente in atto anche un tavolo tra Regione e sindacati confederali regionali, le modalità di relazione dimostrate verso le rappresentanze sindacali in questa occasione lasciano davvero sconcertati”.
E ancora: “Il comportamento della Regione è assolutamente irresponsabile e presuntuoso: chiediamo il ritiro immediato del bando a tutela dell’occupazione e martedì mattina, 11 febbraio, preannunciamo una decisa e forte mobilitazione unitaria. L’appuntamento è alle 9.45 proprio sotto il Consiglio regionale. Al nostro fianco anche le rispettive confederazioni sindacali”.
“Sugli appalti pubblici, pretendiamo dalle amministrazioni un concreto e fattivo impegno a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori più fragili come quelli coinvolti in questa gara. Se non ci sarà il ritiro del bando, la Regione Liguria si assumerà la responsabilità di non averci coinvolto preventivamente e di non averci ascoltato” concludono le organizzazioni sindacali di categoria.