Attività

Aero Club di Savona e della riviera, 28 manifestazioni dall’incidente di Raimstein: il ricordo

Dal 2002 si sono ripresi gli eventi del club

Albenga. Dopo la sospensione dovuta all’incidente di Raimstein nel 1988 in Germania, con la perdita di cari amici piloti delle Frecce che si erano esibiti su VdA, (Ivano Nutarelli, Mario Naldini, Giorgio Alessio) il vertice dell’aero club di Savona e della riviera ligure aveva deciso di sospendere gli eventi.

Solamente nel 2002 per una concomitanza di fattori particolarmente positivi, si decise di riprenderne l’organizzazione in ottemperanza alle norme statutarie, stante il considerevole ritorno di promozione della scuola di volo ottenuto con le precedenti edizioni.

“I concomitanti fattori possono essere identificati principalmente nella disponibilità dell’allora ministro degli interni Claudio Scaiola al quale è sempre stato a cuore qualsiasi intervento teso alla promozione del territorio e delle realtà turistiche e industriali, di un presidente dell’Aero Club, sempre collegato con gli amici del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, dell’amministrazione comunale di Albenga, con un sindaco che seppe coinvolgere tutti i dipendenti comunali in una tale avventura, in ottimi rapporti con il presidente dell’Aero Club e il ministro” comunicano da Aero Club di Savona e riviera ligure.

“Ed ancora un direttore delle manifestazioni legato all’aeronautica militare italiana per giuramento, un assessore alla polizia municipale e protezione civile legato al sindaco, al presidente, al vicepresidente dell’Aero Club, ad un presidente di società d’aeroporto e un sindaco della città di Villanova molto legati alla struttura aeroportuale e alle realtà aeroportuali, nonché amministratore delegato della società la cui storia aeronautica lo lega per formazione ad amicizia con tutti i sopra elencati personaggi in un connubio di sinergie, amicizia, disponibilità, volontariato incredibile che unitamente alla disponibilità del consiglio, dei soci e principalmente dei collaboratori dell’amministrazione comunale coinvolti, ottenne un considerevole risultato a beneficio di tutta la collettività (2002 ben oltre i 100.000 spettatori certificati da Prefettura)”.

“Da quel lontano 2002 sarebbero decollate altre 28 manifestazioni aeree su tutto l’arco del ponente ligure – continuano da Aero Club – alcune ripetute non una due ma anche tre volte, sempre sotto l’egida ed organizzazione dell’Aero Club di Savona e della Riviera Ligure”.

“Sotto l’aspetto economico, al di là della promozione e dell’indotto, dei benefici delle varie realtà commerciali, della promozione dell’industria aeronautica e del territorio, non può essere sottaciuto che alcune amministrazioni sono riuscite ad effettuare l’evento in alcuni casi pareggiando i bilanci dedicati, in altro riuscendo a portare a casa, grazie alle sponsorizzazioni, dei fondi in sopravvenienza, altre come la società dell’aeroporto, con l’agio sulle cospicue vendite di carburante ed assistenze al volo, incremento di movimentazioni, promozione gratuita della struttura” aggiungono.

In questa occasione, l’Aero Club di Savona e della Riviera Ligure chiarisce di non percepire alcun utile economico dall’evento, salvo una considerevole propaganda per la scuola, la realtà aeronautica del ponente ligure ma, principalmente, ottempera alle norme statutarie sotto varie sfaccettature.

“Tutti operano gratuitamente dal presidente al direttore della manifestazione, ai consiglieri e collaboratori soci del sodalizio, spesso consulenti e forza lavoro nel precipuo coinvolgimento e soddisfazione, operano gratuitamente. Altro aspetto le spese per i partecipanti, il carburante, i pesanti e cospicui impegni assicurativi, il noleggio mezzi di trasporto, gli alberghi, le ditte per il montaggio dei palchi e tribune” ci tiene a dire il club.

“Oltre i rapporti con le amministrazioni è l’accoglienza un fattore determinante: il rapporto diretto ed umano, d’amicizia, la festa di ritrovarci tutti insieme”.

“Chi ha partecipato ad un nostro evento, sia esso una manifestazione aerea che un raduno, una mostra statica o fotografica tanto quanto una competizione aerea o di varie discipline aeronautiche sa che a Villanova d’Albenga opera una istituzione aeronautica ove solidarietà ed amicizia, supporto e condivisione, accoglienza e, quando occorre, goliardia, reggono in un ambiente sano, d’appassionati ai quali ‘lacci e laccioli’ gabelle e tensioni, incomprensioni e “prime donne” che cercano appiglio non sono ancora riusciti a “debellare” questa fantastica realtà che dal 1949 opera per il bene della collettività” aggiungono dal club, che ringraziano personaggi come Mauro Zunino, Leopoldo Pollastri, Claudio Scajola, Sandro Chiaromonti, Monticelli Giovanni, Cesare Patrono, Piercarlo Berta. Tuttavia, dal club affermano che restano altri personaggi da ringraziare come i soci.

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