Lettera al direttore

Lettera

Una zona di Savona abbandonata al degrado

di Roberto Nicolick

C’è un vasto tratto di Savona, compreso tra via 4 Novembre, l’area parcheggio della ex stazione FS e il tribunale, che è abbandonata al degrado più profondo. È un’area in discesa di terra battuta, con alcune piante non meglio identificate, che sono usate di giorno e notte, come schermo di una latrina vasta e generalizzata; entrando tra queste piante un odore di urina e di feci aggredisce le narici, ovunque decine e decine di fazzolettini di carta dall’uso evidente, il terreno che non può più drenare appare fangoso e puzzolente indovinate per quale motivo. La zona è anche usata come discarica di lattine e bottiglie prevalentemente di birra i cui consumatori siedono su tre fioriere vandalizzate poste nel piazzale sovrastante questa area degradata.

Al di sotto del triste boschetto concimato da deiezioni e rifiuti c’è una fermata del bus anch’essa vandalizzata. Sulle fioriere usate dagli incivili qualcuno ha provveduto a strappare le tavolette di legno che fungevano da seduta. Questa situazione antigienica è sotto gli occhi e il naso di tutti da tempo: perché non disboscare questa area e mettere a nudo tutto quello che vi si trova e che accade? Forse sarebbe una soluzione per ripulire un breve tratto della città ed impedire che lo schifo continui.

Ovviamente tutti sanno perfettamente chi deturpa questo pezzo di Savona, sono gli stessi che occupano le panchine dei poveri giardini o meglio degli ex giardini di piazza del Popolo ora meglio nota come piazza dei popoli incivili. Comici e patetici sono i cartelli con il divieto di calpestare le aiuole rivolti a persone e cani.

Roberto Nicolick

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