Savona. Costa Smeralda “bloccata” al porto di Civitavecchia, con a bordo oltre 6mila persone, per un caso di sospetto Coronavirus. L’ammiraglia di Costa Crociere sarebbe attesa sabato a Savona, ma la situazione mette in dubbio il possibile approdo.
È quanto si evince dalle parole del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale Paolo Emilio Signorini, che non ha escluso alcuna ipotesi in attesa di conoscere l’esito degli accertamenti, tutt’ora in corso, sui due passeggeri che si tema possano aver contratto la malattia.
“Dobbiamo attendere i risultati degli accertamenti che stanno effettuando a Civitavecchia: a seconda dell’esito, saranno assunte decisioni conseguenti. La procedura corretta è quella che stanno eseguendo in questo momento là: i porti sono pronti a gestire eventuali casi simili”, ha spiegato.
“Il virus si sta ovviamente diffondendo nel Mondo e direi che, visti i livelli di mobilità che abbiamo raggiunto sul pianeta, si tratti di uno scenario ampiamente prevedibile. Anzi, forse sta avvenendo anche in misura abbastanza ridotta rispetto alle previsioni perchè comunque ben gestita e controllata”.
“A livello nazionale è stata dimostrata la bontà delle decisione di attivare una task force al Ministero della Salute. E, nel caso specifico di Civitavecchia, mi sembra che la capitaneria stia gestendo in modo molto oculato il caso, seguendo le linee guida ministeriali”
“Tenere oltre 6mila persone su una nave non è operazione semplicissima, ma pare stia avvenendo in modo ordinato e senza problemi. Espletati i controlli si potrà procedere anche allo sbarco dei passeggeri presumo, ma non so dire, ad ora, dove”, ha concluso.