Lettera al direttore

Lettera

Savona riuscirà a tornare ad essere Savona?

di Matteo Marenco

matteo marenco

Lunedì 13 gennaio si è svolto ad Alassio un Consiglio Comunale straordinario sull’emergenza infrastrutture.
Hanno partecipato alcuni tra i Deputati e i Senatori Liguri, molti Amministratori ed altre personalità.

Già un anno fa avevo raccontato qui su ivg.it la mia sensazione relativamente ad un costante processo di marginalizzazione di Savona città, un Capoluogo che ha smesso da tempo di esserlo nella realtà dei fatti.
Le Infrastrutture sono state il grande protagonista, in negativo, dell’anno 2019 certificando un isolamento di Savona che ne compromette la competitività sia industriale che turistica.

Il Governatore Toti ha fatto spesso coincidere le emergenze metereologiche e di viabilità liguri con Genova dimenticandosi che la Riviera di Ponente è stata probabilmente la parte più colpita; si ricorda di Noi solo in campagna elettorale ed i Politici Savonesi si dimenticano di ricordarglielo; la Regione, nel frattempo, si è dimenticata di loro.
Non possiamo quindi dare soltanto la colpa a Genova o a Roma: se la Classe Dirigente di Savona ha da tempo abdicato, da destra a sinistra, a provare ad essere protagonista, a chi spetta il prendersi l’onere di guidare la città?

Il Partito Democratico non esiste praticamente più: si succedono i Segretari Comunali con congressi dove vince il migliore; la prassi è di farne correre uno solo per non sbagliarsi, con il risultato che gli iscritti sono ormai quelli di una partita a calcetto tra amici e i circoli sono stati praticamente cancellati con l’eterna e vana promessa ripetuta alla nausea di ripartire da lì.
Il Centrodestra riesce a fare anche peggio pur governando: si fa imporre gli assessori da questo o quel partito, li importa da fuori dilapidando energie, posizioni e soldi con persone che non hanno ne conoscenze ne voglia per incidere lasciando tutto sulle spalle di pochi valorosi membri di giunta che perlomeno a fare qualcosa ci provano.

Nel frattempo la città è abbandonata a se stessa: se si deve parlare di un argomento fondamentale come quello delle infrastrutture piazza Sisto IV rimane deserta e si va tutti ad Alassio.

Piano traffico? ZERO
Mercato? UN DISASTRO
Pulizia? ZERO
Attività che chiudono? TANTE
Opportunità sfruttate visto il milione di persone che sbarca, vaga e riparte? ZERO.

La Classe Dirigente non dirige ed i treni continuano a passare, a Savona però non fermano più.

Matteo Marenco

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