Savona. “La prosecuzione dell’iter per il nuovo piano del traffico dovrà svolgersi in modo più organico nell’ambito della giunta. In questo percorso parteciperà anche il vicesindaco Arecco quale assessore con delega alla viabilità”. Così il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, mette definitivamente fine alla querelle riguardante il piano del traffico di Savona presentato “senza permesso” dal vice sindaco della città della Torretta Massimo Arecco e che, secondo alcune voci, gli sarebbe potuto costare il posto da numero due di Palazzo Sisto.
Nei giorni scorsi Arecco aveva presentato sul suo blog un piano del traffico che prevede la parziale pedonalizzazione del centro e la realizzazione di una circolazione “ad anello” corredata da parcheggi di cintura. La pubblicazione di quel piano aveva mandato su tutte le furie i compagni di maggioranza, e ben presto si è scoperto perché: non solo la mossa non era concordata, ma addirittura quel piano era già stato bloccato dalla stessa giunta e da alcuni dirigenti e da Simona Sacone (all’epoca vice presidente di Tpl).
Il sindaco aveva chiesto al suo vice di “stoppare” la bozza di piano, una richiesta che Arecco non ha del tutto recepito portando ugualmente avanti quella versione del piano, completandolo e iniziando anche a condividerlo con altri soggetti istituzionali e non.
La mossa di Arecco ha creato qualche mal di pancia in seno alla maggioranza: i ben informati sono arrivati addirittura ad affermare che la “impazienza” di Arecco gli sarebbe addirittura potuta costare il posto da vice sindaco.
Prudentemente, Caprioglio ha rimandato ogni valutazione all’incontro a quattro, tenutosi ieri, al quale hanno partecipato (oltre al primo cittadino savonese) Paolo Ripamonti, Matteo Marcenaro e Marco Melgrati, coordinatori provinciali rispettivamente di Lega Nord, Liguria Popolare e Forza Italia.
Paolo Ripamonti, commissario provinciale del Carroccio, si è detto “dispiaciuto delle incomprensioni venutesi a creare con il sindaco Caprigolio e gli altri componenti della giunta” a causa del piano del traffico e della “irritualità delle procedure e delle comunicazioni attuate dal vice sindaco Massimo Arecco”.
Durante l’incontro si è concordato per la necessità di proseguire la redazione del progetto del piano del traffico “in forma collegiale attraverso l’iter promosso dal sindaco per redigere il Pums propedeutico alla partecipazione al bando per la mobilità filoviaria nonché di raccogliere i dati aggiornati del flusso del traffico, integrandoli con quanto ad oggi è stato fatto. La prosecuzione dell’iter dovrà svolgersi in modo più organico nell’ambito della giunta con riguardo ai diversi aspetti che il documento programmatorio è chiamato ad affrontare”.
In questo percorso parteciperà anche il vicesindaco Arecco quale assessore con delega alla viabilità.
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