Lettera. Mercoledì 30 ottobre alle ore 18.30 vengo chiamata dal mister di calcio, il quale mi avvisa che mio figlio (10 anni) ha subito un infortunio e che sarebbe stato accompagnato in ospedale dell’ambulanza di Pietra Soccorso.
Arrivata in pronto, aspetto l’arrivo di mio figlio con i sanitari. Appena entrati mi viene comunicato che il bimbo dovrà probabilmente essere trasferito al Gaslini perché, vista la doppia frattura del braccio, radio scomposta e lussazione del capitello radiale, sarà da operare.
L’ortopedico che l’ha visitato mi ha comunicato che prima di trasportarlo a Genova avrebbero dovuto ridurre la frattura. Alle 21 circa entra in servizio l’ortopedico di turno, il dottor Luca Cavagnaro, il quale, valutata la riduzione in sedazione, chiama il rianimatore, il dottor Luca Corizia e l’infermiere Stefano D’Angelo. A questo punto mio figlio è stato sedato, gli è stata ridotta la frattura ed è stato ingessato.
Volevo ringraziare tutta l’equipe del Santa Corona per il lavoro svolto, perché mio figlio, grazie all’aiuto di medici e infermieri, non ha dovuto subire nessun intervento.
Infine, devo fare i miei complimenti anche all’ambulatorio ortopedico dell’ospedale Gaslini, perché è stato fatto un ottimo lavoro. Un ringraziamento particolare va anche alla società di calcio del Pietra Ligure per l’interessamento avuto nei confronti di Mattia. Mamma Laura.