Albenga. L’edizione 2020 del Rallye Monte-Carlo ha visto primeggiare per la prima volta Thierry Neuville. Il pilota belga ha così interrotto la striscia vincente di Sebastien Oger, capace di conquistare sei edizioni consecutive, giunto secondo.
La gara era valevole quale prima prova del campionato mondiale WRC. Decisiva la giornata di domenica, con le ultime quattro speciali che hanno ridisegnato la classifica. Dopo la SS13 conduceva Elfyn Evans, con Neuville risalito in seconda posizione; nella SS14 il belga ha operato il sorpasso, per poi consolidare la sua leadership negli ultimi due tratti. Proprio nell’ultima speciale Oger ha scavalcato Evans, prendendosi la seconda piazza.
Successo finale, quindi, dei belgi Neuville e Gilsoul su Hyundai i20 in 3 ore 10’57”; secondi a 12″6 i francesi Ogier ed Ingrassia su Toyota Yaris, terzi a 14″3 i britannici Evans e Martin su Toyota Yaris, quarti a 3’09” i finlandesi Lappi e Ferm su Ford Fiesta, quinti a 4’17” i finlandesi Rovanperä e Halttunen su Toyota Yaris.
Come sempre, tanti gli appassionati liguri che hanno raggiunto le strade francesi nelle quattro giornate di gara per assistere ai passaggi delle auto nei tratti più suggestivi ed impegnativi delle sedici prove speciali, per un totale di 304,28 chilometri.
Nonostante le strade rese particolarmente insidiose dal ghiaccio, ben 73 degli 88 equipaggi partenti hanno visto la bandiera a scacchi. Tra i dodici equipaggi italiani si sono distinti Mauro Miele e Luca Beltrame, giunti al 20° posto assoluto, Alessandro Gino e Danilo Fappani, al 22° posto, e Fabrizio Arengi Bentivoglio e Massimiliano Bosi, al 34°. Sessantaduesima posizione assoluta per Domenico Ramoino insieme al navigatore albenganese Bruno Banaudi.
Di seguito, nelle foto PhotoBriano, tutti gli equipaggi italiani in gara.
Nella foto sopra: Miele e Beltrame
Gino-Fappani
Arengi Bentivoglio-Bosi
Brazzoli-Barone
Covi-Lorigioia
Dionisio-Grimaldi
Nucita-Di Caro
Pedro-Baldaccini
Prosdocimo-Zanet
Ramoino-Banaudi
Scandola-D’Amore
Somaschini-Lombardi