Ceriale. Non convince del tutto i membri del gruppo di minoranza “D’Acunto Sindaco” Valeria Cammarata, Fabrizio Dani e Antonello Mazzone il piano di opere pubbliche presentato nei giorni dall’amministrazione del sindaco di Ceriale Luigi Romano.
“A Ceriale sono stati presentati per il 2020 importanti opere pubbliche per un importo che si aggira ai 2.2 milioni di euro – ricordano i consiglieri di minoranza – Prendiamo atto di quanto dichiarato: sicuramente non verremo meno al nostro ruolo di controllo e verifica che tutto venga svolto con regolarità e correttezza”.
Analizzando poi il piano nel dettaglio, i consiglieri osservano: “E’ corretto avere a cuore la sicurezza dei cittadini, come dichiarato dal vice sindaco (con toni che assomigliano molto a quelli della campagna elettorale, tra l’altro) con riferimento al marciapiede da realizzare tra via Sant’Eugenio e via Concordia, ma bisogna guardare anche quello che c’è e che risulta necessario mantenere in modo corretto o migliorare. Come ad esempio l’illuminazione dei passaggi pedonali sulla via Aurelia, che risultano molto pericolosi in quanto non segnalati in modo adeguato nonostante ci siano tutti i dispositivi atti a garantire una migliore visibilità, cioè segnaletica luminosa e lampioni che però risultano spenti. Bisognerebbe intervenire e migliorare la sicurezza in modo più idoneo rispetto agli interventi svolti con un semplice lampeggiante posto a pochi metri da uno dei passaggi pedonali. Basta vedere come hanno fatto altri comuni vicini. Anche perché quei portali luminosi hanno avuto un costo di circa 12 mila euro l’uno e pensare che ora il 90 per cento di essi (in tutto sono circa una dozzina) sia fuori uso è assolutamente grave”.
Sempre in ambito di marciapiedi, la minoranza segnala quello situato “in via Pineo, che non si capisce se sia un marciapiede pedonale o una pista ciclabile. Ci risulta, infatti, che non sia stata emessa ancora alcuna ordinanza che ne delimiti le competenze. L’amministrazione e la polizia municipale si sono ripromessi di disciplinarne il traffico in maniera più precisa, ma il fatto che in ogni documento prodotto finora venga definito ‘rialzo’ e non marciapiede o pista ciclabile la dice lunga sulla chiarezza delle intenzioni del Comune”.
“Bisogna evidenziare che nel programma di lavori annunciato non viene previsto alcun intervento in merito al sottopasso di Rio Fontana, chiuso da tempo e sbandierato come una delle opere principali del programma presentato dalla maggioranza: ciò rende ancor più necessario porre attenzione ai passaggi pedonali sull’Aurelia. Il progetto sul sottopasso di Rio Fontana era nel programma dell’attuale maggioranza, ma non compare nel programma delle opere pubbliche 2020: è finito nel dimenticatoio non appena l’attuale maggioranza è entrata nella stanza dei bottoni. Il sottopasso è stato chiuso in quanto soggetto a possibili allgamenti in caso di forti piogge. Ma per garantire la sicurezza senza rinunciare al suo utilizzo basterebbe chiuderlo durante le allerte meteo e lasciarlo aperto in tutti gli altri casi. A questo proposito ci chiediamo anche dove sia il piano di protezione civile, che pure prevede interventi mirati per la messa in sicurezza delle criticità in caso di emergenza”.
E ancora: “Anche il marciapiede davanti alla ex Colonia Veronese rappresentano un pericolo per chiunque voglia percorrerlo: è un campo minato, gravemente dissestato. E’ il simbolo di un degrado che non giova al paese. Ci fa piacere che l’amministrazione pianifichi la realizzazione di nuovi marciapiedi, ma occorre anche mantenere quelli che ci sono già”.
Tante di queste criticità si sono “mostrate” a cittadini ed ospiti anche durante le festività natalizie: “Tanti lavori previsti sicuramente importanti, ma durante le festività il paese si contrassegnava per la pochezza e mediocrità delle illuminazioni e di un albero di natale addobbato da corde e cineserie, sicuramente un modo non idoneo ad accogliere gli ospiti e creare il giusto clima natalizio. Senza contare che in un’occasione l’albero è addirittura caduto al suolo… Inoltre, durante le festività, contrassegnate da un bel sole e una temperatura mite, le spiagge comunali si presentavano, in parte, ancora sporche, fornendo un’immagine deludente non solo per i turisti”.

“Speriamo che ci sia attenzione nel realizzare in tempi brevi e in modo corretto le opere illustrate nel programma, senza creare disagi allo svolgimento delle attività quotidiane e alla circolazione, in merito ci chiediamo quali iniziative ha preso il Comune di Ceriale per l’ormai prossimo cantiere che verrà aperto sull’Aurelia all’altezza del Castello Borelli, che per più di due mesi comporterà una viabilità a senso unico alternato”.