Alassio. Ascoltare le proposte del Comune e delle categorie e trovare un progetto univoco, che metta d’accordo tutte le parti, in grado di ridurre il rischio di mareggiate per il litorale alassino. Sono questi gli obiettivi dell’incontro sui danni provocati dalle forti ondate di maltempo che hanno colpito la Liguria e sulla salvaguardia delle spiagge alassine in programma questa sera in municipio ad Alassio. All’incontro hanno partecipato il governatore della Liguria Giovanni Toti, l’assessore regionale al demanio Marco Scajola, l’assessore all’agricoltura Stefano Mai, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, i rappresentanti dell’amministrazione comunale alassina, il funzionario del demanio marittimo Claudio Rapetto, i rappresentanti del Consorzio “Un Mare di Shopping”, dell’Assoristobar, dell’associazione albergatori di Alassio, dell’associazione balneari alassini e dell’associazione bagni marini.
Al centro del vertice, come detto, l’annosa questione delle mareggiate che ad ogni ondata di maltempo particolarmente violenta si abbattono sul litorale alassino, mettendo a dura prova i gestori degli stabilimenti balneari e quelli delle attività commerciali che affacciano sulle spiagge.
“Siamo qui per ascoltare cosa il Comune ha da proporre alla Regione per cercare di mitigare il danno patito dalle nostre coste durante le ultime ondate di maltempo, a partire dal 2018 fino ad oggi – ha detto Toti ai microfoni di IVG.it – Noi abbiamo in campo la possibilità di finanziare numerosi progetti attraverso soprattutto quel decreto di protezione civile del 2020 che per la Liguria ha stanziato la cifra di 300 milioni di euro. Ma occorre avere dei progetti pronti. Siamo qui per confrontarci, per comprendere se vi è un progetto univoco tra categorie e Comune e per avviare un percorso che permetta finalmente di mettere in sicurezza queste spiagge”.

Intanto, i primi fondi sono già pronti a partire: “Il 31 di gennaio erogheremo in ‘priorità 1’, quindi stabilita dal Comune di Alassio, due milioni e mezzo di euro. Il prossimo anno abbiamo un’ulteriore tranches di fondi; nella tornata precedente non ci era stato chiesto nulla su questa voce. La messa in campo dei fondi, quindi, potrebbe essere anche molto rapida. Ma Regione Liguria è un ente di programmazione e di erogazione di denari stabiliti secondo le norme di legge, dopodiché è il Comune che deve dirci come intende utilizzarli: noi cercheremo di avvantaggiarli e agevolarli nel più breve tempo possibile”.
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