Disagi

Incidente A6: auto si sgancia da carro attrezzi e investe proprietario. Riapre tratto Altare-Savona

Il ferito è stato trasportato, in codice giallo, all'ospedale San Paolo di Savona

ambulanza notte
Foto d'archivio

Agg. Ore 20:25. Fortunatamente le ferite riportate dall’automobilista sono state giudicate meno gravi del previsto. L’intervento dei militi della croce bianca di Carcare e del personale del 118 si è concluso e il ferito è stato trasportato, in codice giallo, all’ospedale San Paolo di Savona. Riaperto il tratto Altare-Savona in A6. 

Agg. Ore 20. Cominciano ad emergere i primi dettagli sulla dinamica dell’incidente avvenuto in A6. Stando alle informazioni ricevute, un uomo a bordo della sua auto avrebbe perso il controllo del mezzo, andando a sbattere contro il guardrail. Ma sarebbe stato poi lui stesso, senza aver riportato lesioni nonostante l’impatto, ad allertare i soccorsi.

Sul posto è sopraggiunto il carro attrezzi per il recupero del veicolo incidentato, ma è proprio in quel momento che qualcosa sarebbe andato storto. Per cause da accertare, l’auto sollevata sopra il mezzo sarebbe “scivolata” all’indietro, investendo in pieno il proprietario, che ha riportato diversi traumi. Militi e personale sanitario stanno prestando i soccorsi proprio in questi minuti. 

Altare-Savona. Si è verificato un incidente sulla A6 Torino-Savona, in direzione Savona, intorno alle 19,30. Ed è stato chiuso momentaneamente al traffico il tratto tra Altare e bivio A6-A10 (Savona).

L’incidente si è verificato da una manciata di minuti e non si sa ancora nulla sulla dinamica né sui veicoli coinvolti o eventuali feriti al momento. Sul posto un’ambulanza della croce bianca di Carcare.

Quel che è certo, come comunicato direttamente da Autostrada dei Fiori sul sito e sulla pagina Facebook, è che è stata chiusa la A6, nel tratto compreso tra Savona e Altare e che “il traffico diretto a Savona, dopo essere uscito ad Altare, può rientrare per Savona”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.