Concorso

Il savonese Omar Tonella vince il primo premio al contest fotografico “Oltre l’immagine” di Caserta

Le foto "fanno parte di un progetto artistico sulla contemporaneità che indaga in modo introspettivo il rapporto tra la natura costruita e spazio umano"

Savona/Caserta. E’ stato conquistato dal savonese Omar Tonella il primo premio – giuria tecnica – del contest fotografico “Oltre l’immagine 2019: il paesaggio agricolo-urbano”, organizzato dall’associazione La Tenda, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Parete.

Il concorso, aperto a ogni fotoamatore, ha avuto come obiettivo la “raccolta di materiale fotografico da pubblicare ed esporre all’interno del PAM – Parete Art Museum gestito dall’associazione stessa e sito all’interno del Palazzo Ducale di Parete (in provincia di Caserta) con lo scopo di promuovere la cultura e l’arte nella sua espressione fotografica“.

“Il concorso – affermano gli organizzatori – nasce con lo scopo di analizzare le possibili modalità di promozione dei territori attraverso lo strumento della ricerca fotografica. In particolar modo il tema nasce per favorire uno studio sul rapporto estetico tra i paesaggi rurali e i nuovi scenari urbani”.

“Lo studio sull’evoluzione storica di un paesaggio può essere affrontato da diversi punti di vista, ma resta fondamentale concentrare l’attenzione sull’interrelazione tra i territori e le popolazioni che li abitano. Indagare le modalità di trasmissione del patrimonio storico-rurale attraverso le iniziative di agricoltura e di urbanizzazione può essere utile alla riflessione sul paesaggio attuale” aggiungono gli organizzatori.

Le fotografie presentate singolarmente da Omar Tonella sono tre, “fanno parte di un progetto artistico sulla contemporaneità che indaga in modo introspettivo il rapporto tra la natura costruita e lo spazio umano. Ciò che resta negativamente indelebile è la traccia del lavoro dell’uomo. Un percorso che inizia dentro me e che si interseca con il rituale della vita”.

Dell’editing delle immagini si è occupata la mia collega Federica Delprino, che con la sua sensibilità fotografica ha colto le giuste associazioni per questo progetto – ci tiene a dire il vincitore, insegnante presso l’istituto savonese Ferraris-Pancaldo, designer collaboratore nel mondo della ceramica, per Casa Museo Jorn e assieme a Federica Delprino –  Insieme abbiamo un progetto creativo “SUPER-FROM”. Non si tratta di uno studio ma di un modo per raccogliere e mostrare il nostro modo di intendere design, arte e creatività”.

Più che un fotografo, Tonella si definisce un designer che usa il suo approccio per affrontare diverse tematiche umane e progettuali con molteplicità di linguaggio e strumenti, tra cui la fotografia.

A ispirare le sue opere vincitrici, “il citazionismo fotografico al mondo delle cose dimenticate tipico degli anni 60, in particolare di Luigi Ghirri. Dopo tanti anni sono ritornato nella pianura padana, sulla strada per Magenta percorsa centinaia di volte per andare a trovare mia nonna paterna – racconta il designer – Una serie di fotografie che vogliono rammentarci di ricordare le cose importanti, che spesso sono quelle delle quali ci dimentichiamo, vivide della dignità di essere fotografate”.

Il concorso è stato sviluppato in step: una prima selezione tra 200 fotografi, per un totale di 600 fotografie. In seconda battuta, è stata realizzata una mostra presso il “pam-parete art museum” della durata di circa un mese. Infine, una giuria tecnico-scientifica ha decretato il vincitore.

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