Albisola superiore

Espulso un anno fa, sega il lucchetto del centro di accoglienza per rubare: arrestato

Nigeriano di 23 anni, a cui è stato revocato il diritto di accoglienza, ha anche minacciato operatori e carabinieri con una bottiglia

Carabinieri Loano
Foto d'archivio

Albisola Superiore. Pomeriggio movimentato, quello odierno, per i carabinieri di Albisola Superiore, che sono intervenuti per arrestare un ragazzo nigeriano di 23 anni, che si era intrufolato all’interno del centro di accoglienza “Casa Betania” per rubare alcuni farmaci.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha segato un lucchetto della struttura ed è entrato nel centro di cui aveva già fatto parte, almeno fino a un anno fa, quando era stato espulso per la revoca del diritto di accoglienza dalla Prefettura di Savona.

Una volta all’interno, il 23enne si è appropriato di alcuni farmaci conservati in un ufficio, ma è stato scoperto da un impiegato che ha allertato i carabinieri.

All’arrivo dei militari, il giovane nordafricano stava minacciando gli operatori intervenuti con una bottiglia di vetro e, non senza difficoltà (si è scagliato anche contro i carabinieri), sono riusciti a disarmarlo e immobilizzarlo.

È stato quindi arrestato e trasferito nella cella di sicurezza della caserma, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Domattina, presso il tribunale di Savona, ci sarà il processo per direttissima.

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