Finale Ligure. A Varigotti non sono state certo vacanze natalizie positive dopo l’emergenza della mareggiata che ha devastato il famoso borgo marinaro prima delle festività, con crolli, dissesti del litorale e case inagibili.
Domani partiranno i primi lavori in somma urgenza varati dall’amministrazione comunale, come conferma il vice sindaco e assessore Andrea Guzzi: “E’ stato approvato il progetto esecutivo e inizieremo con i primi interventi di messa in sicurezza che speriamo possano dare respiro al borgo e ai suoi abitanti: sarà realizzata una scogliera a protezione dell’abitato e assieme al Consorzio di Depurazione Acque sarà ripristinato anche l’impianto fognario danneggiato dall’urto delle onde, senza contare il ripristino delle infrastrutture per l’erogazione del gas” afferma.
Le opere primarie del Comune finalese ammontano a circa 200 mila euro: “Dobbiamo sistemare i crolli e i danneggiamenti, facendo ritornare agibili le palazzine coinvolte dall’ordinanza di sgombero”.
“Naturalmente questo è un primo passo, attendiamo dalla Regione di avere i fondi per avviare un intervento strutturale necessario per proteggere Varigotti, un ripascimento in grado di difendere il litorale da altre forti mareggiate e dalla furia delle onde” aggiunge. “Siamo in costante contatto con l’ente regionale per vedere quando si potrà partire con un sistema di difesa che è sempre più indispensabile, anche per tanti altri comuni liguri flagellati dal maltempo”.
Per la messa in sicurezza complessiva della borgata marinara serviranno 4,5 mln di euro.
“I varigottesi, purtroppo, hanno vissuto queste vacanze di Natale con ansia e forte preoccupazione, non solo per possibili nuove situazioni emergenziali ma anche per il danno di immagine che è derivato dai giorni post mareggiata: Varigotti vive di turismo e la sua ricchezza è rappresentata dalla spiaggia, dal litorale così come dall’assetto di un borgo sul mare che deve essere tutelato”.
“In questi giorni di festività abbiamo proseguito a livello tecnico e come amministrazione con sopralluoghi e incontri con la popolazione: auspichiamo che non si perda tempo e che nei prossimi mesi si possa attuare il progetto strutturale di messa in sicurezza: Varigotti ha bisogno di una azione rapida anche in vista della prossima stagione estiva” conclude il vice sindaco e assessore Guzzi.
Nei giorni successivi all’emergenza il sindaco Ugo Frascherelli aveva richiesto un tavolo anche con il ministero dell’ambiente. “Dovremmo valutare la possibilità di effettuare interventi finora ‘vietati’ che però possano garantire la sicurezza della zona. Parliamo prima di tutto della realizzazione di strutture a mare con lo scopo di infrangere le onde e mitigare il loro effetto distruttivo” aveva sottolineato il primo cittadino finalese.