Liguria. Sono passati otto anni dal naufragio della Costa Concordia che la sera del 13 gennaio del 2012, dopo aver urtato contro lo scoglio de “Le Scole”, si adagiò su un fianco contro le rocce di Punta Gabbianara, proprio di fronte al porto dell’isola del Giglio, in Toscana. Un incidente che costò la vita a 32 persone e che per settimane rimase una delle notizie più importanti a livello internazionale.
Un errore umano che divenne uno dei più tragici incidenti marittimi dei nostri tempi, e che ebbe epilogo sotto la Lanterna: dopo una mirabolante operazione di disincagliamento e sollevamento del relitto, la nave fu traghettata a Genova, dove venne definitivamente demolita prima a Pra’, poi presso in cantieri navali in porto, diventando per qualche mese una quinta della nostra città.
Come ricorda il Giunco.net, quotidiano on line maremmano, sulla Concordia viaggiavano più di quattromila persone di molte nazionalità diverse e le operazioni di salvataggio prima e di recupero delle persone rimaste intrappolate nella nave poi richiamarono sull’isola un’attenzione mediatica mai vista prima per altri fatti di cronaca.
E domani nella giornata del ricordo il Comune e la cittadinanza di isola del Giglio ricorderanno le 32 persone che persero al vita nel 2012. Il programma della cerimonia si apre con l’imbarco a Porto Santo Stefano sul traghetto “Giuseppe Rum” che dopo un’ora approderà a Giglio Porto. Alle 12 poi ci sarà la messa nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano a Giglio Porto e alle 13 la deposizione di una corona di fiori a Punta Gabbianara. Alle 13,30 il traghetto rientrerà a Porto Santo Stefano.