Albenga-Loano-Finale. Tanto clamore, condito da battaglie politiche e intoppi di varia natura, per consentire l’arrivo di un cane antidroga in forza alle polizie locali di Albenga-Loano-Finale. Ma ora, altrettanto clamore, lo susciterà la sua partenza, a poche settimane dall’arrivo.
Il cane lupo Fox, infatti, non ha superato la batteria di test fisici e sanitari richiesti dal protocollo standard per gli animali destinati al tipo di lavoro cui si intendeva adibirlo. Niente carriera da poliziotto, dunque, per il bellissimo amico a 4 zampe, che sarà un “baby pensionato”: diventerà cane da compagnia, non più da lavoro. E le polizie locali della Riviera lo sostituiranno.
Non si tratta certo di uno “scandalo” o di una pratica inusuale e va specificato a scanso di equivoci. La prassi, infatti, prevede che l’allevamento consegni il cane in prova per 30 giorni, per dare modo di verificare nel dettaglio ed in maniera più approfondita ciò che non è ancora risultato da analisi, controlli diagnostici, osservazioni dell’allevatore.
In particolare, viene verificato lo stato di salute aggiornato all’età ed alla crescita dell’animale (articolazioni scheletriche; esami del sangue; presenza di parassiti, virus etc.); il carattere (predazione, aggressività; fobie); l’interazione con il nuovo ambiente (presenza del mare, presenza della folla etc.).
Le verifiche devono essere superate a pieni voti ovviamente, per evitare di investire tempo e denaro pubblico per un animale che non garantisca il buon esito dell’addestramento. E le verifiche, in questo caso, sono state eseguite di concerto con un veterinario e un addestratore, secondo le indicazioni ricevute dall’allevamento di Mantova e dall’istruttore cinofilo della polizia locale di Torino.
Purtroppo, però, il cane Fox ha dimostrato alcune “debolezze” di natura caratteriale, non strutturali o connaturate, ma probabilmente legate ad una non corretta interazione con il nuovo ambiente.
“E’ comunque nostra intenzione, – hanno fatto sapere dalle polizie locali, – selezionare il miglior animale possibile per i nostri servizi associati. Il cane Fox verrà pertanto riconsegnato, nei termini, all’allevamento, senza che i Comuni debbano riconoscere nulla”.