Contrarietà

Borse lavoro sospese ad Albenga, Ciangherotti: “Utenti senza occupazione e indennità. Ingiusto”

“Almeno, venga riconosciuto a tutti i 28 ragazzi ‘speciali’ di Albenga il contributo di gennaio 2020”

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Foto d'archivio

Albenga. A causa di un intoppo burocratico, complici nuove normative e la loro attuazione, come anticipato da IVG lo scorso 24 dicembre, a partire dal primo gennaio e per tempo indeterminato (anche se la speranza è che possano essere riattivate nel giro di poco più di un mese) sono state sospese decine di borse lavoro ad Albenga, destinate in gran parte a soggetti che fanno riferimento ad Asl, Cim e Sild (Servizio Inserimento Lavoro Disabili).

E sulla vicenda è intervenuto il consigliere di minoranza di Forza Italia Eraldo Ciangherotti: “Borse lavoro mensili (circa 220 euro in media) per ragazzi ‘speciali’ seguiti da CIM e SILD interrotte nel primo mese di questo anno nuovo, a causa di progetti sulle persone disabili non ancora presentati o inoltrati all’ultimo dell’anno al Comune di Albenga dai competenti assistenti sociosanitari, riprenderanno a febbraio lasciando gli utenti senza indennità e occupazione per il mese di gennaio. Non è giusto”.

“Per rispetto a loro, 16 soggetti deboli del CIM e 12 del SILD, e per rispetto alle famiglie, che grazie a Dio amorevolmente se ne prendono cura. Almeno, venga riconosciuto a tutti i 28 ragazzi ‘speciali’ di Albenga il contributo di gennaio 2020 (3500 euro al mese per le borse CIM e 2500  euro al mese per il SILD) nella mensilità di febbraio”, ha concluso il consigliere forzista.

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