Adeguamento

Attività produttive e governo del territorio, nuove misure approvate dal consiglio regionale

Il disegno di legge è strutturato in due parti: la prima riguarda lo sportello unico per le imprese, la seconda ha disposizioni per semplificare la normativa di governo del territorio

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Regione. Con 18 voti a favore (maggioranza di centro destra e Boitano del Gruppo misto) e 11 astenuti (Pd, Movimento5Stelle, Linea condivisa) è stato approvato il disegno di legge 265 riguardante “Adeguamento della legislazione regionale in materia di disciplina edilizia per attività produttive alla disciplina statale e altre disposizioni sul governo del territorio”.

Il disegno di legge è strutturato in due parti: la prima riguarda lo sportello unico per le imprese, la seconda contiene disposizioni in materia di governo del territorio per semplificare la normativa esistente. La prima parte adegua la disciplina urbanistico-edilizia relativa ai titoli abilitativi necessari per modificare e realizzare attività produttive esistenti o di nuovo insediamento: vengono precisate le attività che rientrano nel campo di applicazione della legge e sono introdotti adeguamenti alla normativa nazionale per semplificare i procedimenti amministrativi. Altre semplificazioni dei procedimenti amministrativi sono introdotte per la localizzazione di impianti per teleradiocomunicazioni e di connessione ai servizi di rete.

La seconda parte contiene, fra le altre, una disposizione che riguarda la Città metropolitana di Genova: viene introdotta una semplificazione dei procedimenti amministrativi per l’approvazione delle varianti al Piano dei bacini padani (VBP) in attesa che venga approvato il Piano Territoriale Generale. Viene consentita, inoltre, la regolarizzazione di modifiche minori apportate ad edifici esistenti in modo da superare alcune problematiche che si verificano in occasione di atti di vendita di unità immobiliari ed immobili. Il testo, infine, riduce le competenze della Regione in materia di autorizzazioni paesaggistiche, a favore dei Comuni ai quali, inoltre, vengono estese le agevolazioni nei programmi urbanistici per la cosiddetta “rigenerazione urbana” fino a comprendere anche gli eventuali incentivi previsti dalla normativa statale.

L’assessore all’urbanistica Marco Scajola ha illustrato quattro emendamenti presentati della giunta questa mattina, di natura strettamente tecnica, che sono stati poi approvati dal consiglio. Nel merito del provvedimento l’assessore ha dichiarato: “E’ una legge importante, che nasce dopo un ampio confronto con il territorio, perché cerca di semplificare i lavori in campo edilizio e urbanistico andando incontro alle esigenze, manifestate dalle categorie, di snellimento delle procedure. A questo scopo abbiamo anche incrementato alcune competenze dei Comuni per evitare passaggi burocratici con la Regione”.

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