Liguria. Ancora una giornata da incubo per la viabilità autostradale in Liguria e nel savonese: il lungo serpentone di auto e mezzi pesanti inizia tra Arenzano e Voltri, sulla A10, e termina sulla A26 all’altezza di Masone. Le cose non vanno meglio tra Savona e Varazze: ancora code e forti disagi per utenti e automobilisti.
Restano i restringimenti sui viadotti Fado e Pecetti e soprattutto lo scambio di carreggiata con riduzione di corsie in corrispondenza della galleria Bertè, dove il 30 dicembre è crollato un pezzo della volta. Da Autostrade non arrivano informazioni sui tempi di apertura e la situazione è complicata dall’inchiesta della procura di Genova che indaga per disastro colposo.
I disagi si fanno sentire anche sulla A7 dove sono in corso i lavori sul viadotto Coppetta, un altro di quelli ritenuti a rischio dai magistrati. In giornata le code hanno raggiunto i 6 chilometri, ora sono più contenute.
Naturalmente la situazione della viabilità autostradale provoca conseguenze anche sulla via Aurelia, dove si ripete lo scenario del serpentone di auto: traffico in tilt, in particolare dal tardo pomeriggio di oggi.