Savona. Sospetto caso di Coronavirus a bordo della Costa Smeralda bloccata nel porto di Civitavecchia.
Come si evince da Ansa, due turisti, moglie e marito, cinesi di Hong Kong, sono in isolamento nell’ospedale di bordo. Solo la donna, però, avrebbe febbre, accompagnata da “lievi sintomi influenzali”. Il compagno, invece, non avrebbe manifestato sintomi, ma è stato comunque isolato per precauzione.
Per avere la certezza sulle condizioni di salute e per escludere o confermare il contagio con il Coronavirus sara’ comunque necessario attendere i risultati dei prelievi che sono stati inviati all’ospedale Spallanzani di Roma e che dovrebbero arrivare nel pomeriggio.
La coppia era arrivata da Hong Kong all’aeroporto Malpensa di Milano lo scorso 25 gennaio per poi dirigersi a Savona, dove è salita sulla nave per la crociera. La coppia era arrivata in Italia a Malpensa il 25 gennaio. Sulla nave ci sono 751 cinesi compresi quelli di Hong Kong di cui 374 imbarcati a Savona.
Secondo quanto si e’ appreso gli altri passeggeri, 6 mila circa, al momento non potrebbero scendere dalla nave. Sul posto, per gestire le operazioni all’interno del porto, è intervenuta la Capitaneria di Porto.
Per sabato 1 febbraio sarebbe previsto il suo ritorno nel porto di Savona, per la conclusione della crociera. E proprio il cittadino della Città della Torretta, Ilaria Caprioglio, sta seguendo in prima persona gli sviluppi della situazione: “Siamo costantemente in contatto con l’Autorità di Sanità Marittima nella persona della dottoressa Anna Camoriano”, ha dichiarato.
“La situazione è sotto controllo e al momento non risulta che vi siano motivi di preoccupazione a bordo”, dice il comandante della direzione marittima del Lazio della Guardia Costiera Vincenzo Leone.
Queste le dichiarazioni del sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco raccolte da ilfaroonline.it: “La situazione sul sospetto caso di Coronavirus al porto di Civitavecchia è sotto l’attento controllo di tutti gli enti coinvolti, compreso il Comune. Le autorità sanitarie e marittime si sono immediatamente attivate. Si stanno seguendo tutti i protocolli previsti e terremo costantemente monitorato il caso, grazie all’ottimo lavoro che stanno svolgendo il direttore generale dell’Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle e il Comandante del porto Vincenzo Leone”.
E sulla vicenda è intervenuta anche Alisa che, al momento, non può fare altro che attendere i risultati dei test effettuati, attesi già nel pomeriggio odierno: “Siamo in attesa di ricevere dal Ministero della Salute e dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera (USMAF), i risultati delle indagini epidemiologiche e di laboratorio, oltre alle indicazioni procedurali da seguire”.