Non va bene

Varazze, approvato il bilancio di previsione 2020-2022. Critica la minoranza: “Fondato su scelte immotivate”

Il gruppo consiliare di opposizione "Patto per Varazze" analizza e contesta il documento ufficiale

comune municipio varazze

Varazze. “In data 30 dicembre 2019 è stato approvato il bilancio di previsione 2020-2022 del comune di Varazze. Dall’analisi degli elaborati abbiamo riscontrato che non viene portato, come solitamente avviene in questo periodo, un ‘bilancio tecnico’ in attesa di avere i dati definitivi dal ministero dell’economia e finanze (mef)”. Inizia così la critica all’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022 del comune di Varazze da parte del gruppo consiliare di minoranza “Patto per Varazze”.

Spiegano dalla minoranza: “Viene portato in approvazione un bilancio con precise indicazioni politiche da parte del sindaco Bozzano. Un bilancio che non condividiamo e che si fonda su scelte immotivate, che andranno a ripercuotersi e a toccare le tasche dei varazzini in maniera considerevole nel 2020. In particolare sarà applicata per la prima volta nella storia del nostro comune l’addizionale irpef, tra l’altro all’aliquota massima dello 0.8 percentuale, per un gettito complessivo stimato di 1,5 mln. La giustificazione asserita dal sindaco in varie occasioni pubbliche e’ quella di reperire risorse compensative per far fronte al mancato gettito degli introiti della discarica in vista della futura chiusura. Per il nostro gruppo l’applicazione dell’addizionale irpef, così’ come l’aumento della pressione fiscale in generale, e’ una scelta immorale e immotivata se non vi sono precise e trasparenti motivazioni alla base delle scelte. Infatti ad oggi non esistono procedure di chiusura e tantomeno ci risultano atti amministrativi ufficiali da parte della giunta che sanciscono e decretano la fine della discarica entro il 2020. Vi sono soltanto le solite parole e promesse del sindaco che, ricordiamo, doveva già chiudere la discarica nel 2017 secondo il proprio programma elettorale. Vi sono gli atti del bilancio di previsione 2020-2022 e i relativi allegati nei quali leggiamo addirittura che l’apertura della discarica si protrarrà almeno fino al 2022″.

“E’ l’ennesima manovra fiscale di bozzano, motivata con la scusa della chiusura della discarica, per riempire le casse comunali. Alla quale si aggiungerà l’ aumento della Tassa Rifiuti ( in media Tari + 4.5% per le utenze domestiche e + 6.5% per le attività produttive e commerciali nel 2020) – continuano dall’opposizione –. La Giunta Bozzano se ne infischia degli ingenti danni economici subiti da tante famiglie varazzine a causa degli eventi calamitosi del novembre scorso ed anche della profonda crisi delle attività commerciali e produttive Varazzine, che continuano ad abbassare le serrande”.

“Nonostante la recente pubblicazione dei dati riguardanti il drastico calo delle presenze turistiche in città (- 7,48% rispetto al 2018), a dimostrazione della regressione del settore turistico e della sua economia, registriamo un taglio dei capitoli di bilancio relativi al turismo del 33% circa rispetto al 2019 – scrive Gianantonio Cerruti, consigliere comunale”.

“Invece di far fronte alla crisi del settore turistico con maggiori investimenti, la giunta Bozzano probabilmente compenserà il taglio dei capitoli del turismo con gli introiti della tassa di soggiorno, che ammontano a circa 170.000€. Gli introiti della tassa di soggiorno dovrebbero invece essere un valore in aggiunta ai capitoli del turismo per migliorare il gradimento della nostra città” conclude Marilena Ratto.

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