Savona. Un nostro lettore segnala una situazione incresciosa in zona Paip, mutando anche creativamente il suo acronimo.
“L’acronimo PAIP originariamente Piano per le Aree per gli Insediamenti Produttivi, al giorno d’oggi per chi ci lavora è diventato sinonimo di Pattumiera Auto Incidentate e Parcheggi (inesistenti)”.
“Sono ormai anni che lo stato di degrado è in perenne aumento – prosegue il lettore – Ovunque ci sono discariche di materiali, i parcheggi, quei pochi che ci sono, sono per lo più occupati da auto demolite, coi vetri spaccati, porte divelte, e in alcuni casi, piene di spazzatura. Auto che oltre a rappresentare un pericolo in sè, sono anche senza assicurazione, come è facilmente verificabile consultando l’app ministeriale iPatente, e quindi non dovrebbero sostare in strada”.
“In una città che già non concede molti posti di lavoro, l’unica zona che offre occupazione, con società anche di rilievo come la Bitron, viene lasciata in stato di abbandono che pare di entrare in una scena di Apocalypse Now”.
“Certo la colpa non è solo dell’amministrazione – conclude l’indignato – infatti l’inciviltà la fa da padrona, ma, nel 2019, basterebbe poco (videosorvegliare l’area?) per creare un deterrente a certi atti. Restiamo fiduciosi in un domani migliore. Forse”.