Neo-genitori

Sanità, “Cittadini si nasce” assicura in tutta la Regione dichiarazione di nascita e tessera sanitaria in via telematica

Il percorso prevede di agevolare i genitori e di evitare inutili code

Cittadini si nasce

Regione. Si rinnova l’intesa tra le istituzioni pubbliche presenti sul territorio grazie al nuovo Protocollo di Intesa firmato oggi da Agenzia delle Entrate, Regione Liguria, ANCI Liguria, Federsanità ANCI Liguria e ordini provinciali dei medici chirurghi e odontoiatri della Liguria.

Il progetto “Cittadini si nasce”, già consolidato negli ospedali genovesi, grazie a questo nuovo accordo viene esteso su tutto il territorio regionale, garantendo ai genitori la possibilità di rendere la dichiarazione di nascita in qualsiasi ospedale ligure subito dopo la nascita del figlio, con conseguente rilascio del codice fiscale nel minor tempo possibile.

La dichiarazione di nascita resa in ospedale attiverà automaticamente gli adempimenti in modalità telematica, evitando code presso i diversi uffici competenti e permettendo così anche la tempestiva scelta del pediatra. Nel dettaglio, grazie all’interconnessione tra le banche dati dei diversi enti e all’utilizzo delle Pec per la trasmissione della documentazione, la ricezione della dichiarazione di nascita presso gli ospedali permetterà tempestivamente la registrazione all’Anagrafe, l’assegnazione del codice fiscale e l’iscrizione al servizio sanitario del neonato. A questo punto sarà possibile la scelta del pediatra direttamente in ospedale o, in alternativa, presso le sedi del proprio distretto sanitario.

“L’Agenzia delle Entrate – ha affermato Maria Pia Protano, direttore regionale della Liguria – si è fatta promotrice di questo nuovo protocollo rinnovando e ampliando un’intesa già consolidata tra soggetti che agiscono in sinergia sul territorio per migliorare un servizio di utilità pubblica”.

“L’Agenzia delle Entrate, da sempre impegnata nel consolidamento di proficue collaborazioni con i partner istituzionali, esprime soddisfazione per la qualità dell’intesa raggiunta che ha reso questo progetto una pratica innovativa conoscibile e replicabile anche su base nazionale”.

“Oggi manteniamo l’impegno che ci eravamo assunti il 14 dicembre scorso – ricorda la vicepresidente e assessore alla sanità di Regione Liguria Sonia Viale – quando, con l’avvio del progetto in via sperimentale nell’area metropolitana genovese, avevamo promesso di lavorare per estendere questa opportunità su tutto il territorio ligure. Oggi rendiamo omogeneo questo servizio da ponente a levante, mettendolo a disposizione di tutti i neo genitori che hanno un figlio in Liguria: mamma e papà non dovranno più doversi spostare da un ufficio all’altro, ma potranno ottenere il codice fiscale del loro bimbo e scegliere il pediatra direttamente in ospedale”.

“Voglio ringraziare l’Agenzia delle Entrate, Anci, Federsanità e gli Ordini provinciali dei medici che hanno collaborato attivamente per estendere questo progetto, mettendo al centro dell’attenzione la persona, in questo caso anche la famiglia, con le sue necessità”.

Il presidente di Federsanità Anci Liguria e direttore generale Asl3 Genova, Luigi Carlo Bottaro spiega: “Prosegue il percorso di integrazione socio-sanitaria per agevolare il cittadino sul territorio. Un percorso che era stato avviato in via sperimentale a Genova e che oggi viene esteso su tutto il territorio ligure. Si tratta un importante esempio di collaborazione e condivisione dei percorsi burocratici tra istituzioni ed enti finalizzato ad agevolare la vita delle persone e nello specifico, come in questo caso, a rendere più semplice l’entrata nella società del nuovo nato”.

Il presidente di ANCI Liguria Marco Bucci, sindaco di Genova, in occasione afferma: “Si tratta di un servizio integrato innovativo, che rappresenta la capacità dei diversi enti coinvolti di fare sistema, con l’unico obiettivo di semplificare la burocrazia e la vita dei cittadini. Il Comune di Genova ha per primo aderito all’intesa e oggi estendiamo questa importante possibilità a tutto il territorio ligure, convinti che porterà notevoli benefici alle comunità locali”.

“Ricordo con piacere lo svilupparsi di questo percorso, nell’ottica di una semplificazione tanto auspicata, che ha visto le istituzioni coordinarsi e fornire un vero servizio al cittadino. In qualità di segretario provinciale e vice presidente regionale dell’ordine dei medici e degli odontoiatri – afferma il dottor Federico Pinacci – devo ringraziare tutti gli attori di questa vicenda, a vario titolo coinvolti”.

“Mi piace ricordare il direttore della ASL 3 che si è affiancato in maniera entusiasta fin dalle prime battute, la direttrice regionale delle Entrate, vero motore e anima del progetto, e tutti i direttori degli ospedali e delle aziende genovesi, oltre ovviamente al Comune e all’assessorato. E poi, via via, l’estensione del progetto a livello regionale, con l’aiuto dei presidenti e dei consigli degli ordini che corre obbligo qui, ringraziare per la grande e fattiva collaborazione prestata”.

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