Approvato

Regione Liguria, bilancio approvato con sorpresa: commissariati i parchi

La nuova norma stabilisce un mandato di cinque anni e non più quattro. Il Pd: "Colpo di mano indecente"

consiglio regionale bilancio

Regione. È stata approvata dal consiglio regionale, dopo una seduta fiume a oltranza per via dell’allerta meteo incombente, la manovra di bilancio 2020-2022. Tra le novità introdotte all’ultimo momento c’è il commissariamento dei parchi regionali Alpi Liguri, Aveto, Montemarcello Magra-Vara e Portofino. A prevederlo è un emendamento al collegato presentato dall’assessore Stefano Mai.

Spiega Mai: “Oggi con un emendamento presentato dal consigliere Franco Senarega è stata cambiata la durata dei mandati di chi siede dei Consigli dei parchi regionali che passa da 4 a 5 anni. Al fine di una omogenea durata dei mandati, abbiamo commissariato i Consigli in scadenza per dare immediata attuazione alla nuova norma. I Presidenti assumeranno la funzione di commissari straordinari. Entro il 31 gennaio dell’anno prossimo inizieremo le procedure di costituzione dei nuovi Consigli. Si tratta di una scelta di mero riordino e razionalizzazione di questi enti. In poche parole, invece di aspettare pochi mesi per la scadenza naturale dei Consigli, attuiamo subito la nuova norma”.

“A livello pratico potremo avere un mandato dei vari Consigli omogeneo. I parchi regionali rientrano in un sistema di gestione del territorio. Avere i parchi che iniziano e finiscono il mandato insieme  all’Amministrazione Regionale, permette di gestire meglio il loro funzionamento. Ora tutto sarà armonizzato. Un altro esempio di questa volontà di buona gestione è il fatto che da oggi, grazie sempre a un emendamento del consigliere Franco Senarega, da me condiviso, il personale della Regione potrà essere utilizzato presso gli Enti Parco, ai fini della massima collaborazione e ottimizzazione di funzioni e risorse” conclude Mai.

l Pd parla invece di “colpo di mano”. Secondo i consiglieri dem si tratta di “una norma indecente che consente, a pochi mesi dal rinnovo delle cariche, di tenere ai vertici delle aree protette liguri gli attuali presidenti in qualità di commissari per tutto il 2020: in pratica hanno congelato i parchi per un anno, senza coinvolgere il territorio. Così Toti & co. tolgono autonomia a questi Enti, a cui per tutto il mandato hanno fatto la guerra e lo fanno nonostante le diverse situazioni in cui si trovano queste aree protette: ci sono parchi destinati a riforma come quello di Portofino, che diventerà nazionale, e parchi le cui le sorti sono ancora incerte (come Montemarcello, che il consigliere di maggioranza Costa vuole cancellare). Una decisione che abbiamo duramente contestato in aula e che denunciamo pubblicamente”.

LE PRINCIPALI MISURE

AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DEI PORTATORI DI HANDICAP. Regione Liguria ha deciso di porre rimedio a una disparità di trattamento in materia di agevolazioni fiscali a favore dei portatori di handicap, estendendo l’esenzione anche ai veicoli dotati di alimentazione più ecologica.

PLASTIC FREE. Previste una serie di azioni per favorire la riduzione dei rifiuti: dalle campagne di sensibilizzazione della collettività; alla promozione di un riciclo intelligente; ad accordi con le associazioni di gestori degli stabilimenti balneari per il recupero dei rifiuti in mare o sulle spiagge con agevolazioni fiscali, e sistemi premiali per i Comuni.

MANOVRA DI ESENZIONE INTEGRALE DELL’IRAP. Per 5 anni le nuove attività imprenditoriali intraprese nel 2020 da giovani imprenditori nei settori a basso impatto ambientale, della green economy, del turismo e della ricerca scientifica. Si tratta della terza manovra di esenzione su questo tributo che va ad aggiungersi a quelle varate per stimolare la nascita di nuove attività produttive nel 2016 nei settori del turismo, artigianato e alta tecnologia e nel 2018 nel settore del commercio al dettaglio.

PRIMA REGIONE A INTRODURRE ESENZIONE DELLA TASSA AUTOMOBILISTICA PER AUTO IBRIDE. A decorrere dal 2016 Regione Liguria ha introdotto, prima in Italia, l’esenzione per 5 anni della tassa automobilistica per le auto ibride e, a decorrere, dal 2018, sono state esentate le organizzazioni di volontariato, gli Enti locali, le Aziende sanitarie per i veicoli destinati a usi di utilità sociale (quali ambulanze di trasporto o soccorso, trasporto di organi e sangue o trasporto di persone in particolari condizioni) e per i veicoli destinati all’antincendio boschivo.

TUTELA AMBIENTALE. Previsto un contributo straordinario per l’anno 2020 a favore dei titolari di licenza di taxi per l’acquisto o il leasing di veicoli a basso impatto ambientale, ossia quelli elettrici e gli ibridi. Previsti accordi con le Associazioni di gestori di stabilimenti balneari, le associazioni di categoria e i Comuni interessati finalizzati all’abbandono dell’utilizzo di plastiche monouso e azioni e interventi mirati al recupero dei rifiuti in mare e sulle spiagge.

PIANO INTEGRATO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI. Uno strumento di programmazione attraverso il quale definire in modo integrato le politiche in materia di mobilità che potrà essere premiante nella partecipazione ai bandi europei.

PATTI DI VALLATA. 500mila euro finalizzati alla tutela e alla conservazione dei territori, per favorire i piccoli comuni dell’entroterra.

FINANZIAMENTO PIANO STRADE DEI COMUNI E DELLE PROVINCE. Con la previsione di 5, 2 milioni di euro per la messa in sicurezza della viabilità secondaria del territorio regionale. Per favorire e accelerare l’esecuzione degli interventi è previsto che i soggetti beneficiari dei finanziamenti sul piano strade debbano effettuare la consegna dei lavori entro il 31 dicembre 2020. E il mancato rispetto dei termini comporterà il definanziamento automatico.

SVILUPPO ECONOMICO PER IL 2020. UN bando da 10,5 milioni di euro per i poli di ricerca sulle tematiche della smart specialisation strategy cui si aggiungono gli accori di innovazione sottoscritti col MISE; bando regionale con unA dotazione iniziale di 12,5 mil di euro per investimenti; 1,5 milioni di euro per interventi in area di crisi complessa, 1 milione di euro per la zona franca urbana di Ventimiglia e altre aree della Liguria per un totale di 4 milioni. Riserva del 20% della dotazione dei bandi di creazione di nuove imprese femminili per il rafforzamento della presenza di donne sul mercato. Bando di 3 milioni di euro per la digitalizzazione delle micro imprese, bando da 270mila euro per le botteghe dell’entroterra, bando per l’efficientamento dei comuni compresi nelle aree interne dell’Antola – Tigullio e del Beigua con una dotazione di 630 mila euro.

SOSTEGNO ALL’ATTIVITA’ EDILIZIA. Finanziamento con 3,4 milioni di euro di opere di ristrutturazione di alloggi delle ARTE Liguria, per l’edilizia residenziale pubblica, di cui 1,2 previsti per Genova con la ristrutturazione di 70 appartamenti e 170 a livello regionale. E con 3,2 milioni di euro  per opere di ristrutturazione di alloggi destinate a di residenze studentesche.

PREVENIRE ABBANDONO BAMBINI NEGLI AUTOVEICOLI. Viene dato il sostegno alle famiglie liguri con un reddito imponibile fino a 28.000 euro, tramite la concessione di un contributo all’acquisto. Una misura alternativa a quella statale.

BANCO ALIMENTARE. Si stabilizza il finanziamento di 100mila euro di sostegno per andare incontro alle situazioni di povertà.

ASSOCIAZIONI SPORTIVE. Sostegno pari a 100mila euro per le società che promuovono attività sportiva paralimpica.

GRAVI DISABILITA’. 15,5 milioni provenienti dal bilancio regionale unitamente a 14 milioni per le politiche sociali.

Per quanto riguarda i fondi speciali, il consigliere regionale Melis (M5S) afferma: “Approvato il mio Ordine del giorno sul bilancio per valorizzare, con congrue cifre, appositi capitoli di bilancio dedicati alle iniziative di legge del Consiglio regionale. L’iniziativa era ed è oltre gli schieramenti di partito, ma rappresenta la doverosa autonomia del Consiglio regionale rispetto alla Giunta regionale, che deve disporre di risorse economiche per le iniziative di legge che altrimenti non hanno gambe e forza per essere realmente efficaci”.

“Insomma, attraverso questo passaggio il Consiglio regionale può e deve avere maggiore autonomia, ribadendo la centralità dell’assemblea legislativa e soprattutto l’autonomia dalla Giunta regionale, che è l’organo esecutivo”, conclude Melis.

Sempre i pentastellati, attraverso le parole del consigliere regionale De Ferrari, intervengono su alcuni atti “a difesa dell’ambiente” respinti dalla maggioranza: “Incremento dei fondi stanziati a favore dei parchi regionali liguri, nel bilancio di previsione 2020-2022? No, grazie. Fondo speciale per l’urgente bonifica e la riqualificazione ambientale dell’intero bacino del Magra? No, grazie. Capitoli di spesa volti a riattivare e potenziare progressivamente nel corso del triennio citato le Guardie Ecologiche Volontarie? No, grazie. Bastano le parole ‘parchi’, ‘ambiente’, ‘ecologia’, perché questa Giunta dica ‘no’. Tutti i nostri atti sono stati respinti. Eppure i tre Ordini del giorno M5S sul previsionale 2020-2022 erano di semplice buon senso e di indirizzo a difesa del nostro sempre più fragile ambiente e che rilanciavano questioni urgenti portate anche dagli auditi in Commissione sul bilancio”, fa sapere il consigliere regionale Marco De Ferrari a margine delle votazioni della seduta consiliare di ieri”, spiega De Ferrari.

“Con un Ordine del giorno – spiega poi – chiedevamo di riattivare le Guardie Ecologiche Volontarie su tutte le quattro province liguri. Dotandole di mezzi e risorse congrue. Le G.E.V. sono un corpo di vigilanza virtuoso, con funzioni di polizia amministrativa e nel caso dei controlli ittici anche di polizia giudiziaria, con svariati compiti sulla sorveglianza preventiva sul ciclo dei rifiuti, sulla tutela della biodiversità e da sempre in prima linea in caso di calamità naturali. Con un secondo Ordine del giorno chiedevamo di intervenire con bonifiche e riqualificazione ambientale e paesaggistica, prioritariamente sulle 43 discariche e sull’intero bacino idrogeologico del fiume Magra, coordinandosi proporzionalmente anche con la confinante Regione Toscana – continua il consigliere regionale -. Con l’ultimo Ordine del giorno, infine, chiedevamo di aumentare progressivamente i fondi ai Parchi regionali, per allinearci almeno alla media nazionale. Al momento con i 2,8 milioni di euro annui siamo quasi fanalino di coda, prossimi alla soglia minima per garantire la loro operatività anche per il rilancio ecosostenibile dei Comuni, per la sentieristica, per lo sviluppo rurale e la tutela delle produzioni tipiche locali e per l’educazione civica ambientale che, grazie al Ministro dell’istruzione M5S Lorenzo Fioramonti, sarà anche avviata dal 1 settembre 2020 come materia di insegnamento con voto e 33 ore annuali nelle scuole di ogni ordine e grado: un provvedimento pionieristico su scala internazionale nell’ottica dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030”.

“Il centrodestra quindi ieri ha confermato un’altra volta di essere una Giunta che non solo non vede, non sente, non parla, ma anche non approva alcunché in termini di tutela, bonifica e vigilanza ambientale. A protezione della fragile biodiversità, unità di misura fondamentale dello stato di salute del nostro prezioso ambiente e quindi di noi stessi, che ne siamo parte indissolubile”, conclude il consigliere De Ferrari.

Sul via libera al patto per il lavoro, invece, il gruppo PD esprime la sua soddisfazione: “Il successo più importante della giornata è stato indubbiamente quello relativo al Patto per il lavoro – spiegano – uno degli obiettivi che ci eravamo proposti sin dall’inizio della discussione sul Bilancio e che oggi portiamo a casa. L’intera aula, infatti, ha votato favorevolmente a due nostri emendamenti che riguardano non solo l’istituzione di questo Patto, che prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti liguri legati allo sviluppo (sindacati e associazioni di categoria delle imprese) con l’obiettivo rilanciare il lavoro sul nostro territorio. Ma grazie al via libera a un secondo emendamento a firma Pd la Giunta regionale si è impegnata, sentite le parti sociali e le componenti della società regionale, ad approvare un Programma triennale per l’impiego del Fondo strategico proprio su questi temi. Tale piano dovrà inoltre essere sottoposto all’approvazione del Consiglio regionale: in pratica le risorse che fino a questo momento sono state utilizzate come bancomat della Giunta verranno impiegate per rilanciare lo sviluppo della Liguria di concerto con parti sociali, categorie e aula consiliare”.

“Importante anche l’emendamento che consente lo stanziamento, per il 2020, di 25 mila euro per il recupero di alcuni luoghi storici della Resistenza ligure, per riscoprire le nostre radici e rendere omaggio alle tante persone che hanno contro la dittatura nazifascista e trasmettere la memoria alle nuove generazioni. Anche lo stanziamento alle bande musicali liguri, un baluardo della nostra tradizione storico-culturale, porta la firma del Pd. Apprezzabile l’apertura dell’assessore Scajola sul recupero dell’acqua piovana attraverso al realizzazione di apposite cisterne nelle nuove abitazioni. Il tema, oggetto di un nostro emendamento, verrà approfondito in commissione. Abbiamo poi votato a favore della norma del Collegato che introduce alcune azioni a favore della diminuzione dell’utilizzo della plastica, contenute in proposte legislative che da tempo abbiamo presentato (incentivi alla raccolta differenziata, concorsi di idee innovative per il riciclo della plastica, accordi con stabilimenti balneari per iniziative plastic free, premialità per Comuni che rinunciano alla plastica, accordi con le categorie per incentivare l’utilizzo di materiali biodegradabili). Ci fa piacere che la Giunta ne abbia tenuto conto” conclude il gruppo regionale del Partito Democratico.

Dalla Giunta regionale, inoltre, è arrivato l’ok unanime alla valorizzazione dei luoghi e sentieri della resistenza. Luca Garibaldi, consigliere regionale del PD ligure e vicepresidente della Commissione Ambienta, commenta così la decisione presa dall’assemblea: “La Giunta regionale stanzierà, nel 2020, 25 mila euro per progetti di recupero dei luoghi e sentieri della Resistenza ligure, grazie al via libera unanime a un emendamento al Collegato di Bilancio presentato dal Pd di cui sono primo firmatario. Il nostro territorio ha dato un contributo importantissimo alla lotta di Liberazione e sono tantissimi i passi, i monti e più in generali i luoghi che sono stati testimoni delle gesta dei Partigiani e delle Partigiane liguri, delle staffette e dei tanti che hanno combattuto, anche sacrificando la propria vita, contro la dittatura nazifascista. Il Casone della Stecca, da cui è partita la Resistenza del Levante ligure, ma anche i monumenti, i sentieri e le cascine protagonisti di quegli eventi oggi rappresentano un patrimonio di storia e memoria che va difeso e valorizzato, soprattutto per trasmetterlo alle nuove generazioni”.

“Le vicende dei partigiani si intrecciano con le strade che hanno percorso, le montagne dove hanno trovato rifugio e le valli lungo le quali hanno combattuto. Questo finanziamento destinato al recupero di alcuni di questi luoghi oggi abbandonati o non valorizzati è un primo segnale importante che accogliamo con soddisfazione”, conclude Garibaldi. 

Anche Giovanni De Paoli, consigliere regionale e presidente IV Commissione Territorio e Ambiente interviene sui provvedimenti adottati dal consiglio regionale in materia di bilancio: “Oggi durante la seduta del consiglio regionale sul bilancio sono stati approvati  alcuni provvedimenti con i quali sono stati raggiunti importanti risultati a favore dei lavoratori e dei piccoli Comuni”

Continua De Paoli: “C’è grande soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento  che tutela le posizioni lavorative dei 158 operatori socio-sanitari spezzini. Alle Asl viene consentito di costituire delle società in house con le quali erogare servizi sociosanitari e si permette in particolare all’Asl 5 di assorbire i 158 lavoratori di Coopservice che rischiavano di perdere il loro posto di lavoro. Ugualmente importante e che riguarda i piccoli comuni è il provvedimento con il quale vengono impegnati il 20% cento del fondo strategico regionale  a favore dei comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti e del 30%  per gli anni successivi” conclude.

Polemiche da parte del consigliere del Pd ligure Pippo Rossetti sulla bocciatura dell’ordine del giorno dei dem per l’apertura di una comunità per minori tossicodipendenti: “Dopo tre anni di richieste (nostre, dei servizi sociali e delle famiglie) e promesse vane (da parte della Giunta regionale) l’assessore Viale, ieri in Consiglio regionale bocciando il mio ordine del giorno, ha messo definitivamente la parola fine a ogni spiraglio per l’apertura di una comunità terapeutiche per minori tossicodipendenti in Liguria. Una struttura del costo di appena 500 mila euro (una cifra alla portata della Regione, che per la sanità, ogni anno, spende oltre 3 miliardi), che però l’assessore non intende realizzare, nonostante le rassicurazioni degli ultimi mesi”.

“Eppure il nostro territorio ha necessità di avere un Comunità come questa, visto che il fenomeno delle dipendenze colpisce sempre di più i ragazzi e le ragazze più giovani. Ricordo all’assessore che parliamo di minori e quindi di soggetti pedicolarmente fragili, la cui tutela è una precisa responsabilità delle istituzioni. Secondo la Relazione annuale al Parlamento 2017 sullo stato delle dipendenze in Italia, infatti, oltre un quarto degli studenti delle scuole superiori ha fatto uso di cannabis nel 2016. Sempre in quell’anno un terzo degli studenti ha riferito di aver utilizzato almeno una sostanza psicoattiva illegale nel corso della propria vita”.

“Le sostanze illegali più utilizzate tra i giovanissimi dopo la cannabis, sono la Spice (cannabis sintetica), la cocaina, gli stimolanti e gli allucinogeni. Sono circa 86.000 gli studenti che hanno utilizzato almeno una volta nella vita nuove sostanze psicoattive, pari al 3,5% di tutti gli studenti italiani tra i 15 e i 19 anni. Senza contare che è in continuo aumento il consumo di sostanze legali ma pericolose come l’alcool e gli psicofarmaci ed è in crescita anche il gioco d’azzardo tra chi ha meno di 18 anni. Una comunità dedicata ai minori tossicodipendenti è sempre di più una necessità sul nostro territorio. Attivare un intervento residenziale e semiresidenziale rivolto ai ragazzi tra i 16 e i 23 anni che hanno problemi di dipendenze è un passo avanti importante per tendere una mano a questi giovani e aiutarli nel modo più corretto a uscire dalla spirale perversa e pericolosa delle sostanza. Ed è questo che chiedeva il mio ordine del giorno bocciato dal centrodestra ieri in aula”.

“Certo, abbiamo capito ormai che parlare di emarginazione e povertà con la Lega è un problema. Chi esprime un bisogno e può apparire “diverso” dà fastidio alla politica dei lustrini e dei tappeti rossi. Ma l’assessore Viale avrebbe potuto dirlo chiaramente fin dall’inizio che non aveva alcuna intenzione di realizzare questa struttura. Invece in questi ultimi tre anni ha promesso, in più occasioni, che anche la Liguria avrebbe avuto una comunità per minori tossicodipendenti. Troviamo incredibile che l’assessore abbia preso in giro famiglie e ragazzi che soffrono”, ha concluso Rossetti.

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