Attività

Regione, il Pd: “Ecco i 15 punti che abbiamo portato a casa sul bilancio”

“Dal patto per il lavoro alle risorse per i piccoli comuni , dalla lotta alle morti bianche al recupero dei luoghi della resistenza e dei beni confiscati alla mafia”

palazzo regione

Regione. “Quest’anno il gruppo del Partito Democratico è riuscito a portare a casa, nel corso della seduta di bilancio di previsione 2020 della Regione Liguria, alcuni risultati importanti, che hanno migliorato il testo del tutto inefficace presentato dalla maggioranza”. Lo annunciano i membri del gruppo Dem in consiglio regionale.

“Visto il momento di difficoltà e di stagnazione certificata in cui si trova la Liguria – confermato dai dati di Banca d’Italia, Istat e dello stesso Def – ci saremmo aspettati una manovra economica di svolta e non le solite misure burocratiche e poco incisive. Il testo licenziato dalla giunta invece si limita all’esenzione Irap per qualche centinaio di imprese e al finanziamento del ricambio dei motorini. Come al solito con Toti nessuna scelta strategica, nessuna visione”.

“Abbiamo apprezzato la detrazione Irpef per le famiglie con un reddito fino a 15 mila euro e due figli a carico, ma consideriamo questo solo un pallido inizio che avrebbe dovuto portare a una manovra di più ampio respiro. Registriamo purtroppo su questo punto la bocciatura di un nostro emendamento in cui, raccogliendo la proposta del sindacato, chiedevamo di rimodulare le aliquote e le detrazioni Irpef per i redditi fino a 26 000 euro entro febbraio per tagliare le tasse a una più ampia platea di cittadini liguri e per questa via dare un sostegno alla ripresa della domanda interna, che in Liguria è a zero”.

“Ecco i risultati che siamo riusciti a ottenere con i nostri emendamenti e ordini del giorno: un Patto per il Lavoro sul modello Emilia Romagna, attraverso il quale la Regione Liguria promuoverà politiche per la crescita, l’occupazione e l’inclusione sulla base della concertazione con le parti sociali; riconversione del Fondo strategico da bancomat della giunta Toti a strumento per attuare il Patto per il Lavoro, grazie a una programmazione triennale impostata insieme alle organizzazioni sociali e i Comuni e approvata dal consiglio regionale; 25.000 euro per sostenere azioni di valorizzazione dei luoghi e sentieri della Resistenza; inserimento di cori e bande musicali nella Legge sul Tempo Libero, che viene incrementata a questo scopo di 5000 euro per una dotazione totale di 45.000 euro”.

E ancora: “L’impegno a investire, come l’anno scorso, 500.000 euro per il recupero dei beni confiscati alla mafia; l’impegno a colmare il gap di organico degli Psal (i servizi di Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro di competenza delle Asl) riportandolo tendenzialmente al livello del 2005. Allora erano 128 operatori ora sono 102. Un passo avanti nella lotta alle morti bianche; l’impegno a chiedere al Governo di rimodulare le risorse non spese per la cassa in deroga del Decreto Genova investendole in azioni di sviluppo a favore della Valpolcevera e delle aree portuali ricomprese nell’area di crisi non complessa della città di Genova; l’impegno a destinare il 20% del Fondo strategico a investimenti a favore dei piccoli Comuni (sotto i 5000 abitanti) e delle aree interne; l’impegno ad aprire urgentemente un tavolo con il Dipartimento Vigili del Fuoco per procedere al rinnovo della Convenzione sull’elisoccorso prevedendo adeguate risorse nel bilancio regionale 2020; l’impegno a richiedere ad Aspi i rimborsi del pedaggio per tutti gli eventi che hanno portato recentemente a interruzioni della mobilità sull’Aurelia e a criticità dovute alla chiusura della A26, prevedendo anche un automatismo nel rimborso dei pedaggi in caso di allerte rosse e arancioni quando deve essere chiusa l’Aurelia tra Genova e Arenzano, per il perdurare del problema della frana in località Pizzo”.

Infine: “L’impegno a rifinanziare per 45.000 euro il bando per l’innovazione e la valorizzazione delle edicole; 120.000 euro nel bilancio per la sicurezza dei lavoratori in ambito autostradale; l’impegno a concertare con la Regione Piemonte il ripristino del treno della neve tra la riviera di Levante e Limone Piemonte in occasione dei Campionati del Mondo di Sci paraolimpici; è passato un emendamento firmato anche da tutti i gruppi di minoranza, che avvia le procedure per istituire una società in house, per risolvere il problema degli OSS della Spezia; è stato approvato un altro emendamento a nostra firma, che inserisce 100.000 euro nel bilancio per finanziare il testo unificato di legge che vedrà la luce a gennaio e che finalmente darà vita e gambe al Garante per i detenuti. Anche su questo arriviamo buoni ultimi tra le regioni italiane”.

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