Lettera al direttore

Perplessità

Passeggiata Fornaci-Zinola: due domande dei Verdi

di Danilo Bruno

Savona, l'amministrazione visita la nuova passeggiata di Zinola

Noi Verdi siamo particolarmente “felici e gaudenti” dell’avvio della realizzazione della nuova passeggiata Fornaci-Zinola con piste ciclabili,alberi,marciapiedi di nuova concezione,…poi però sorgono alcuni dubbi poiche’ abbiamo letto sui giornali,che le osservazioni critiche sono state tenute in minimo conto eppure ricordiamo (ma forse la ricorderà pure il vicesindaco Arecco) una assemblea in sala rossa dove la SMS delle Fornaci,cittadine e cittadini,tecnici ,…hanno messo dubbi in merito al progetto.

Ne ricordiamo uno su tutti:
” il traffico veicolare dove sarà indirizzato dato che la strada è la principale via di penetrazione in città e non è possibile andare a km 30 all’ora oppure esso verrà nuovamente spostato su via Stalingrado???”.
Vogliamo poi sollevare altre perplessità emerse pure il giorno del suddetto incontro:
1) Perche’ Villa Zanelli di proprietà pubblica deve essere privatizzata con il rischio di un mutuo a carico pubblico e di un canone d’affitto destinato ad ARTE Genova mentre esiste un progetto per realizzarvi un museo del Liberty?Perche’ vi deve essere fatto un albergo di poche stanze e uno spazio espositivo in condominio con un museo di “asciugamani e costumi da bagno”?
2) Cosa si prevede sul lungomare visto il progetto già presentato per la costruzione di volumi abitativi sull’area degli ex cantieri Solimano? E vi sono probabilmente pronti progetti per l’area ex LIDL, l’area ex Playa,…?

Perche’ il comune di Savona non si ricorda della dichiarazione di emergenza climatica e non decide di piantare alberi e prevedere solo la realizzazione di strutture ricettive e di impianti per attività sportive poiche’ non basta quello in previsione nell’area ex Solimano a fronte dell’ennesima ,inutile colata di cemento con regole urbanistiche fissate da privati a cui il comune,come ha fatto negli ultimi decenni,si è praticamente sempre adeguato?

Noi Verdi ribadiamo che bisogna cessare con il consumo di suolo e puntare decisamente sul recupero edilizio per offrire solo social housing,sperimentazione di co-housing,edilizia popolare poiche’ di cemento si può anche lentamente affondare e di giardinetti con alberi quasi plastificati non sappiamo cosa farcene.

Danilo Bruno

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.