Finale Ligure. Il Distretto sociosanitario n.5 Finalese ha presentato una ricerca socio-ambientale sul territorio finalizzata alla stesura di un Piano sociale di Distretto ed all’elaborazione di una nuova Carta dei servizi, che sarà anche digitale: un lavoro che si concluderà nel 2020.
Il Distretto sociosanitario n.5 Finalese è costituito da 16 comuni con caratteristiche tra loro disomogenee: in particolare i Comuni medio-piccoli dell’entroterra presentano realtà sociali, ambientali ed economiche ben differenti rispetto a quelli della fascia costiera.
A fronte di tale diversità è emersa, da parte dei tecnici e della parte politica, la consapevolezza dell’utilità di “rileggere” il patrimonio informativo attraverso l’analisi del contesto socio-ambientale per riuscire ad ottenere una lettura obiettiva ed aggiornata sui dati provenienti dal territorio.
Tutto ciò allo scopo di fare emergere i fattori di rischio e fragilità, ma anche i punti di forza e le potenzialità al fine di basare le future decisioni e la programmazioni politica e tecnica su dati attendibili che aiutino a leggere con occhi nuovi i bisogni emergenti e rilevanti.
A seguito della manifestazione di interesse deliberata dal Distretto sociosanitario n. 5 “Finalese” per la stesura di una ricerca socio-ambientale nei Comuni di appartenenza, l Consorzio sociale Il Sestante e il dott. Stefano Padovano, in qualità di ricercatore e direttore scientifico della ricerca, sono stati incaricati a svolgere le attività di indagine finalizzate all’elaborazione di un Piano sociale distrettuale ed alla stesura della nuova Carta dei Servizi.
L’apporto scientifico che andrà ad aggiungersi con la realizzazione della ricerca sarà d’aiuto per aggiornare i punti di saldatura tra la domanda dei cittadini e le risposte delle amministrazioni.
“Prende avvio un progetto importante che punta ad un restyling completo della Carta dei Servizi, ferma al 2009: le esigenze e i bisogni sono cambiati, penso ai minori o agli anziani del nostro territorio, dunque, in collabotazione con la Asl 2, abbiamo avviato un percorso nuovo” afferma l’assessore ai servizi sociali del Comune finalese Clara Brichetto.
“Come comune capofila condvideremo i risultati della ricerca con gli altri comuni e con gli operatori, per disegnare una ristrutturazione dei servizi alla persona consona ai tempi attuali: i problemi e le fragilità socio-sanitarie sono in continua evoluzione, serve quindi rafforzare e potenziare consultori e ambulatori, migliorare tutto il Terzo settore e la Consulta del Volontariato che ha sviluppato una rete con le associazioni del territorio” conclude l’assessore finalese.