Savona. Sabato 7 dicembre, presso il Palacus di Genova, lo Sharin Judo ha partecipato all’Italian Open Ju Jitsu, evento valido per i passaggi di dan agonistici che ha visto presenziare le migliori palestre d’Italia.
Il ju jitsu è uno sport “parente” del judo che vede una somiglianza soprattutto nella parte dei combattimenti a terra, detta ne-waza. Nonostante per alcuni fosse una nuova esperienza, i ragazzi dello Sharin Judo si sono difesi più che bene, conquistando tutti una medaglia.
Primo posto per Isabella Rimondo, che conferma il suo strepitoso momento di forma vincendo la finale con una leva articolare al braccio dell’avversaria, ponendo così fine all’incontro. Altro bellissimo primo posto per Mattia Fiori, che ha vinto con autorevolezza tutti gli incontri disputati, ai danni di atleti di caratura nazionale.
Secondo posto per Laura Demartino ed Emanuele Rimondo, che si devono accontentare della medaglia d’argento, nonostante una brillante prestazione, e che non raggiungono il gradino più alto del podio solo a causa della poca esperienza.
Il presidente Igor Piperis si dice molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi, che hanno avuto il coraggio di avventurarsi in uno sport nuovo, senza paura, ma con lo spirito giusto di chi non teme nuove esperienze, fuori dai propi schemi.
Adesso l’ultimo obiettivo dell’anno per la società savonese saranno i campionati regionali di judo, in programma la prossima settimana, nei quali lo Sharin proporrà un numero notevole di atleti, tutti in uno stato di forma fisico-tecnica molto buona.
Nelle foto: Isabella Rimondo, Mattia Fiori e Laura Demartino sul podio ed alcune fasi di gara