Iniziativa

L’Istituto Falcone di Loano e l’Istituto Comprensivo di Alassio impegnati per la Torre Santa Croce

Costruito un modello 3D grazie all'uso di droni, tecniche satellitari e convenzionali

Alassio/Loano. Gli allievi dell’Istituto Falcone di Loano e dell’Istituto Comprensivo di Alassio stanno svolgendo un interessante percorso conoscitivo finalizzato al recupero della Torre Santa Croce di Alassio attraverso un progetto PON, Programma Operativo Nazionale, volto a sensibilizzare gli allievi alla scoperta e tutela del patrimonio culturale ed artistico.

In particolare gli studenti del corso CAT, Costruzioni, ambiente e territorio (ex geometri), stanno eseguendo un rilievo fotogrammetrico utilizzando il supporto di droni, tecniche satellitari e convenzionali per costruire il modello 3d di quanto rimane ancora in piedi della torre, al fine di avere una immagine precisa e definita della consistenza e delle condizioni dei resti della torre saracena che domina il Capo Santa Croce, al margine orientale del territorio di Alassio, con una vista mozzafiato sull’Isola Gallinara e sul golfo.

L’edificio è probabilmente una torre di avvistamento e per le comunicazioni strategiche ed è ubicata in una posizione estremamente aperta e quindi anche problematica sia da conservare che da rilevare. Il lato crollato affaccia su un versante con strapiombo di diverse decine di metri. Un rilievo di tipo tradizionale sarebbe estremamente problematico e pericoloso per gli operatori. L’utilizzo quindi della fotogrammetria da drone costituisce una possibilità estremamente interessante, utilizzata in moltissimi ambiti per determinare la consistenza di siti e edifici con osservazioni effettuate anche da posizioni normalmente inaccessibili.

Nel progetto in cui sono impegnati ragazzi del quarto e quinto anno del corso Costruzioni Ambiente e Territorio, coordinati dai docenti ing. Sandro Cosentino e ing. Rocco Frano, è presente in qualità di esperto esterno il geom. Giampaolo Grosso, competente topografo di Finale Ligure che vanta un curriculum di tutto rispetto con importanti lavori e consulenze svolte Italia e all’estero.

Dopo una fase preparatoria svolta a scuola è stato effettuato il rilievo vero e proprio con il volo e la ripresa di circa 80 immagini che successivamente sono state elaborate in aula con creazione di un modello tridimensionale della torre e di tutto il sito da cui, oltre a una visuale spettacolare e suggestiva dei luoghi, è possibile estrarre misure dettagliate e precise. Gli studenti hanno avuto la possibilità di partecipare alle operazioni di un rilievo topografico di altissimo livello, con utilizzo di attrezzatura all’avanguardia.

“L’utilizzo di queste tecnologie – spiega la dirigente scolastica Ivana Mandraccia – costituisce una interessante prospettiva professionale che porta tra l’altro a una conoscenza del territorio molto particolare e inusuale per la maggior parte delle persone. L’istituto Falcone dispone di strumentazione didattica per il rilievo topografico tradizionale e GPS, che utilizza i segnali inviati dai satelliti; da quest’anno gli allievi potranno affrontare anche la fotogrammetria da drone, con restituzione su workstation con software specifici per la fotogrammetria”.

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