Progetto

Le scuole di Albenga valorizzano il patrimonio culturale, artistico e archeologico ingauno fotogallery

Visite guidate e sopralluoghi ai principali siti archeologici e musei

studenti albenga patrimonio culturale

Albenga. Si sono conclusi presso l’Istituto Comprensivo Albenga 1, altri due moduli (di 30 ore ciascuno) del Progetto Operativo Nazionale (PON) “Facciamo Centro” sul patrimonio artistico della cittadina ingauna denominati “Pueri in Albingaunum” e “Dame et messeri in Albingaunum”, aventi come finalità la promozione e la conoscenza della storia di Albenga romana e medioevale.

Le attività, che si sono svolte in orario extrascolastico presso i locali di via degli Orti, nei plessi delle scuole primaria Don Barbera e secondaria di primo grado Mameli-Alighieri, facevano parte di una complessa progettazione proposta in rete con il Liceo G. Bruno e l’I.C. Albenga 2 e finanziato dal Piano Operativo Nazionale 2014-2020 – FSE – Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico, una delle molteplici progettualità perseguite nelle scuole cittadine.

Il modulo dedicato all’epoca romana ha visto coinvolti anche bambini di diverse classi delle scuole primarie provenienti dai plessi di Vadino, Bastia, e Ceriale Carbonetto, oltre ad un’allieva del Liceo G.Bruno; quello riguardante l’epoca medievale è stato dedicato agli alunni della scuola secondaria di primo grado.

Durante gli incontri, che si sono susseguiti con cadenza settimanale a partire dai primi giorni di ottobre, i partecipanti hanno potuto approfondire diversi aspetti della cittadina ingauna, anche attraverso visite guidate e sopralluoghi ai principali siti archeologici e musei oggetto di analisi, accompagnati da esperti del settore. Una visita all’aula degli Atelier creativi presso le scuole Paccini, ha consentito lo svolgimento di un interessante lavoro sui reperti originali provenienti dal relitto della nave oneraria romana di Albenga; importante è stata la didattica laboratoriale, che ha permesso ai partecipanti di cimentarsi con l’arte, l’architettura e l’archeologia e di esprimere la propria creatività. Le uscite sono state svolte lungo la Via Julia Augusta, presso il complesso di San Calocero, nel centro storico, al Museo Diocesano e al Battistero e infine all’interno del Museo Magiche Trasparenze presso palazzo Oddo, dove è conservato il famoso Piatto Blu. Le attività hanno visto alla collaborazione dell’amministrazione comunale, del Museo Diocesano, della Fondazione Oddi e del Fondo Ambiente Italiano.

La giornata conclusiva, che ha avuto come finalità la presentazione dei lavori svolti dagli alunni, si è svolta alla presenza del Dirigente Scolastico Andrea Minghi, dei genitori e di alcuni rappresentanti delle Associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del Progetto. Un ringraziamento particolare al dottor Riccardo Badino e ad Eugenio Lertora e ai volontari del Fai che hanno collaborato attivamente e permesso la realizzazione del progetto.

Le insegnanti referenti del progetto, Marilena Boragno, Raffella Di Lieto, Teresa Gangemi, e Valentina Molli, hanno voluto sottolineare la loro soddisfazione, in quanto “i percorsi educativi scelti hanno favorito l’inclusione e il coinvolgimento di tutti gli alunni, che hanno partecipato sempre con interesse, rispondendo con grande entusiasmo alle attività proposte e, attraverso le visite guidate, si sono potuti rendere conto della valenza storica dei luoghi circostanti e dell’importanza della loro valorizzazione e tutela”.

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