A jesolo

Karate: Micol Genta e Tommaso Lorenzetti conquistano la medaglia di bronzo nella Coppa del Mondo giovanile

Il Karate Club Savona ha partecipato con successo alla Youth League

ks

Savona. I savonesi Tommaso Lorenzetti (classe 2004) e Micol Genta (classe 2006), nati entrambi tra le fila del Karate Club Savona, hanno conquistato un risultato di prestigio ottenendo la medaglia di bronzo alla Youth League di karate, svoltasi a Jesolo, in Veneto, sabato 14 e domenica 15 dicembre, valevole quale quarta tappa di Coppa del Mondo giovanile World Karate Federation. Circa 3.200 gli atleti partecipanti provenienti da tutti e cinque i continenti con una presenza di 2.460 club.

La trasferta è cominciata venerdì mattina quando Alessio Caleffi, Nicolò Ferrari, Micol Genta, Paola Giordani, Tommaso Lorenzetti, Beatrice Manca Perotti, Andrea Odello e Gian Lorenzo Pica, accompagnati dal tecnico Raffaella Carlini, hanno raggiunto Jesolo per effettuare le operazioni di peso ed accredito alla competizione mondiale.

Sabato sono scesi sul tatami i Cadetti. Tommaso si aggiudica una preziosa e meritata medaglia di bronzo, mentre Nicolò ed Alessio hanno affrontato il primo incontro carichi di troppa tensione. La poca esperienza in campo internazionale ha influito sulle prestazioni di Nicolò (CA 57 kg, 139 atleti) che si ferma al primo turno con un Russo, e di Alessio (CA 63 kg, 143 atleti) che supera il primo turno vincendo per 4 a 2 con un atleta croato e perde al secondo incontro contro un ragazzo veneto. Rimangono comunque per i due savonesi una grande esperienza e la voglia di riscatto l’anno prossimo.

Domenica sono scesi in campo i più piccoli, gli Under 14: il primo è Andrea (U14 40 kg, 96 atleti) che tira fuori tutta la sua grinta e lotta incontro dopo incontro, superando al primo turno un francese per 2 a 0 e al secondo un rumeno 4 a 4. Approda così al terzo incontro dove perde di misura con un ragazzino giapponese che poi giungerà terzo negando la possibilità al savonese dei ripescaggi. Il secondo a salire sul tatami è Gian Lorenzo (U14 50 kg, 82 atleti); il savonese perde il primo incontro 6 a 0 con l’atleta giapponese vincitore della categoria e ripescato viene fermato per 4 a 0 da un rappresentante della Repubblica Ceca, fermandosi al tredicesimo posto in classifica.

Nel pomeriggio è il momento delle ragazze: Micol, che si aggiudica la preziosa medaglia di bronzo, mentre Paola e Beatrice, nonostante abbiano affrontato il primo incontro con la giusta concentrazione, sono state entrambe sfortunate nel sorteggio e hanno incontrato due atlete che poi si sono contese la medaglia di bronzo, non permettendo alle italiane di partecipare ai ripescaggi.

Vediamo nel dettaglio il percorso dei due medagliati.

Per Tommy la medaglia arriva nella categoria Cadetti -52 kg, che contava ben 146 atleti. Otto gli incontri disputati. Il sorteggio gli riserva la poule con gli atleti più titolati, battuti nel seguente ordine:
3 – 0 Ucraina
1 – 1 Canada vince per squalifica dell’avversario.
1 – 0 Italia
1 – 0 Italia (convocato in Nazionale)
5 – 1 Italia (campione italiano in carica)
3 – 1 Romania
4 – 7 Germania (il tedesco accede alla finale e il savonese infortunato disputerà la finale per il bronzo);
Finale match for bronze medal:
1 – 1 Romania vince mettendo a segno il primo punto

Per Micol la medaglia arriva nella categoria Under 14 -42 kg, che contava 84 atlete in categoria: cinque gli incontri disputati. Il sorteggio le riserva la poule con l’atleta più forte della categoria al primo turno:
0 – 2 Montenegro (la montenegrina accedendo alla finale porta ai ripescaggi la savonese);
recuperi
1 – 1 Francia vince per squalifica dell’avversaria
6 – 2 Italia (campionessa italiana in carica)
1 – 0 Francia
Finale match for bronze medal:
7 – 0 Russia

Tommaso e Micol frequentano rispettivamente il secondo anno del Liceo scientifico Grassi e la terza media alle Scuole Pertini con ottimi risultati, tanto che Micol a novembre aveva ricevuto la borsa di studio del Premio Con l’Unvs studenti sportivi… studenti vincenti.

Nettamente soddisfatti dell’operato di tutti, perché oltre ad aver dimostrato di essere dei grandi atleti sono anche dei bravi ragazzi, i maestri Fassio, Quaglia e Zucconi sperano che questi risultati siano di buon auspicio e di esempio per chi è appena entrato a far parte del gruppo agonisti del Karate Club Savona.

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