Vado Ligure. “Questo è un grande percorso e non c’era nulla di scontato, perché di solito in Italia le opere pubbliche o si fermano… o si fermano. È difficile trovare grandi investimenti che raggiungono l’obiettivo. Qui le istituzioni e le imprese hanno fatto un passo in più”.
Sono queste le prime parole del sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano, intercettata da IVG.it all’inaugurazione del Vado Gateway che, dopo più di due lustri di battaglie, petizioni, raccolte firme e duri scontri dialettici, oggi diventa pienamente operativo.
“Oggi, – ha proseguito il primo cittadino di Vado, – apriamo una nuova porta, fondamentale per lo sviluppo dell’intera nazione. L’Italia deve riappropriarsi della sua capacità di fare impresa. Manca ancora un piccolo passo, le infrastrutture: ho chiesto che oggi qui fosse rappresentato il Ministero e sono sicuro che non ci molleranno. Il progetto esecutivo del casello di Bossarino sarà pronto a gennaio, questione di tempo e avremo anche quello perché il territorio lo vuole. E finalmente avremo un porto che sarà innovativo non solo per le sue strutture e per alle sue potenzialità ma anche per infrastrutture che difficilmente troviamo in altre realtà, con il traffico pesante diviso da quello urbano”.
“Ai cittadini preoccupati dico che dobbiamo avere forza e coraggio. Vado ha sempre reagito alle crisi industriali, l’ultima quella del carbone. Capisco che oggi è difficile vedere tutte le potenzialità, è più facile guardare le difficoltà di un cantiere”.
“Chiedo loro la fiducia che mi hanno garantito in questi anni perché solo con un lavoro di squadra possiamo superare l’ultima, importante emergenza: dotare questo territorio di infrastrutture che sono già state disegnate e finanziate. La cosa più bella in questo porto è vedere i giovani lavorare dopo aver fatto formazione, è vedere un territorio che sta tirando su la testa”, ha concluso Giuliano.