Ancora polemica

Fondi maltempo, Toti torna all’attacco: “Ad ora solo la metà delle somme urgenze”

Il governatore ligure: "Caso unico negli ultimi anni"

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Liguria. “I sindaci liguri colpiti dal maltempo sono in difficoltà: da parte del Governo ancora nessuna notizia su come voglia risarcire i 500 milioni di euro di danni causati dalle recenti piogge e mareggiate. Ad oggi sono state riconosciute solo la metà delle somme urgenze, mettendo in crisi le casse dei piccoli Comuni e delle Province: nella purtroppo lunga storia di emergenze di Protezione Civile liguri, una cosa simile non era mai successa”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in merito ai risarcimenti del maltempo su cui ancora mancano risposte da Roma.

Il Presidente evidenzia come non sia stato aperto neppure un tavolo, peraltro promesso nei giorni immediatamente successivi all’emergenza: “un silenzio assordante dalle forze politiche che appoggiano il Governo e che qui rappresentano l’opposizione. Per loro ho cinque domande a cui vorrei rispondessero: non a me, ma a tutti i liguri e ai tanti sindaci in difficoltà. Che cosa state facendo in concreto? Come vi interfacciate con i rappresentati dei vostri partiti al governo sui problemi della Liguria? Lo sapete che i nostri sindaci non hanno i soldi per aggiustare le strade? Perché non viene chiesto un Consiglio straordinario sul tema? Pensate veramente che i cittadini non si rendano conto del ritardo del vostro Governo con il vostro silenzio complice?”.

“Ci auguriamo uno sforzo di tutte le opposizioni per portare a casa queste risorse, fondamentali per far ripartire la nostra Regione duramente colpita che sta reagendo solo grazie alle proprie forze, come abbiamo fatto oggi a Rocca Nervina, nell’imperiese, dove, con l’impegno di Anas la strada riaprirà il 7 gennaio”, conclude Toti.

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