Per i ragazzi

Carcare, il “Centro giovani” ampliato insieme al plesso dell’istituto comprensivo

"La contiguità con il plesso scolastico dell'istituto comprensivo è il suo primo elemento di forza"

Istituto comprensivo di Carcare

Carcare. Il “Centro giovani” di Carcare sarà implementato. L’iniziativa verrà messa in atto contestualmente al progetto di sistemazione del plesso scolastico delle elementari, che verrà realizzato grazie ad un finanziamento a fondo perduto di oltre 800 mila euro che Regione Liguria e ministero dello sviluppo economico hanno assegnato al Comune.

Il sindaco Christian De Vecchi sottolinea: “La contiguità con il plesso scolastico dell’istituto comprensivo è il suo primo elemento di forza, di fatto inserisce il ‘Centro ragazzi’ a pieno titolo nel sistema dell’offerta formativa a disposizione sul territorio comunale. Il servizio si fonda su un’offerta strutturata di carattere educativo, di formazione e di ricreazione, copre un orario dalle ore 15 alle 19, cinque giorni su sette dal lunedì al venerdì, si sviluppa per 9 mesi all’anno secondo il calendario dell’anno scolastico, suddiviso in due grandi segmenti per età anagrafica: il ‘Centro ragazzi’ per i più giovani con 103 iscritti e il “centro giovani” con 48 iscritti, tutti ovviamente minorenni, visto che il servizio è a loro dedicato”.

Il servizio è gestito, per conto del Comune di Carcare, da una cooperativa specializzata che, mette a disposizione tutti giorni due educatori professionali, la operativa è legata all’ente pubblico da un contratto di appalto.

L’assessore alla pubblica istruzione Alessandro Ferraro, che da anni segue le evoluzioni della formazione sul territorio comunale evidenzia come il servizio si sia negli anni perfezionato puntando sul fattore qualità: “Stiamo parlando di numeri assolutamente importanti per il nostro territorio comunale, così come è importante sottolineare che il servizio è integralmente gratuito, rientra infatti nelle politiche di offerta a chilometro zero del Comune di Carcare di servizi complementari a quelli scolastici negli orari pomeridiani, un investimento a favore delle giovani generazioni che al Comune costa ogni anno quasi 50 mila euro”.

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