Albisola Superiore. “Siamo venuti a conoscenza soltanto ieri delle problematiche di Albisola Servizi S.r.l., a tal punto gravi da necessitare una riduzione dell’organico in forze presso la partecipata da 12 a 9 dipendenti”.
La denuncia porta la firma di Luca Proto, consigliere del Gruppo di minoranza “Passione in Comune” che, a nome del gruppo, ha deciso di intervenire sulla delicata questione.
“La situazione è paradossale, – hanno spiegato dal gruppo di minoranza. – Fin dal nostro insediamento abbiamo avanzato perplessità in sede consiliare sugli elevati costi del personale riscontrati nel bilancio della partecipata a fronte di utili altrettanto modesti. Ci è sempre stato risposto dagli amministratori competenti, in primis dall’Assessore al Bilancio rag. Brizzo e poi dall’Amministratore Unico della S.r.l., Dott. Motta, che il bilancio rispecchiava il sano funzionamento della società, che non aveva l’obiettivo primario di conseguire utili ma quello di ridurre i costi per il Comune”.
“Oggi, in realtà, scopriamo che i vertici della società si sono incontrati con i sindacati soltanto il 13 dicembre scorso, a ridosso della scadenza dei contratti di lavoro a tempo determinato di 9 dipendenti, per rappresentare l’unica soluzione trovata in questi mesi per ridurre i costi: lasciare a casa tre dipendenti”.
“Siamo costernati che una siffatta decisione non sia stata presa di concerto con le rappresentanze sindacali in tempi più ragionevoli ed idonei a sottoporre delle valide alternative e altrettanto rammaricati che la situazione effettiva della partecipata sia stata volutamente tenuta nascosta alla minoranza”.
“Ancora nello scorso Consiglio Comunale del 16 dicembre, ad esplicita richiesta in merito rivolta al Sindaco, non è stata fornita alcuna informazione nè alla minoranza nè alla cittadinanza.
Questa mattina abbiamo protocollato la richiesta di un incontro urgente con la maggioranza per avere chiarimenti sul punto e valutare un percorso diverso da quello di lasciare a casa tre lavoratori alla vigilia delle festività natalizie”.
“Le possibilità ci sono ma devono essere esaminate con estrema urgenza insieme ai sindacati in modo da poter raggiungere un obiettivo di bene comune entro la fine dell’anno, garantendo le posizioni lavorative di tutti i dipendenti. Confidiamo, nonostante la poca trasparenza dimostrata, che l’Amministrazione accolga il nostro appello e si attivi immediatamente per il confronto”, hanno concluso.