Seduta

Albenga, via libera dal Consiglio comunale al bilancio di previsione: torna il campo solare e tariffe invariate

Tutti i numeri del documento economico-finanziario del Comune ingauno

Il Consiglio comunale di Albenga si apre con le comunicazioni del Sindaco il quale ha voluto ringraziare i volontari della protezione civile, della croce bianca, i tecnici comunali, gli amministratori, i vigili del fuoco, la polizia locale e le forze dell’ordine per il lavoro svolto durante l’allerta meteo.

Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Purtroppo troppo spesso ondate di maltempo come queste coinvolgono il nostro territorio. Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone, ma si sono verificati alcuni allagamenti, una frana di dimensioni consistenti sulla Sp 3 (sulla quale si è prontamente intervenuti) e altri piccoli smottamenti, mentre la mareggiata ha interessato viale Che Guevara, dove interverremo in economia attraverso l’operato dei nostri cantonieri”.

“Anche questa volta, gli interventi che abbiamo fatto su rii e canali nei mesi passati sono stati di fondamentale importanza. Purtroppo ci sono stati disagi ed esondazioni a causa del quantitativo di pioggia che si è riversato sulla nostra provincia ed in generale sulla Liguria. Quello che mi conforta è che proprio nei punti sui quali si sono verificate esondazioni sono in programma importanti interventi”.

“L’attenzione dell’Amministrazione sulle tematiche legate all’assetto idrogeologico del territorio rimane alta e, come abbiamo già iniziato a fare, porteremo avanti la programmazione relativa agli interventi di pulizia di rii e canali su tutto il nostro comprensorio.”

Il consigliere di minoranza Roberto Tomatis ha abbandonato quindi la seduta ritenendola illegittima. La maggioranza afferma: “Il consigliere Tomatis, specialista delle polemiche, nonostante tutti i giorni decida di cavalcare e strumentalizzare i più svariati temi, spesso con interventi fatti a sproposito e senza alcun fondamento, quando si tratta di fare un consiglio comunale il sabato sera per discutere punti all’ordine del giorno di fondamentale importanza per la nostra città, invece decide di uscire delirando. Probabilmente ha preferito andare a cena. Ringraziamo, invece, quella parte di minoranza che, anche se a volte con idee diverse dalle nostre, dimostra di essere presente, attiva e propositiva oltre che disposta, per tematiche di particolare importanza, a lavorare insieme per il bene di Albenga”.

Si è passati quindi alla discussione sulla razionalizzazione periodica delle partecipazioni del Comune di Albenga. Le partecipate del Comune di Albenga sono: Eco Albenga (in liquidazione), Sca, Sat, Ips, Tpl e Fondazione Oddi. La discussione si è concentrata proprio sulla Fondazione Oddi che potrebbe (il condizionale è d’obbligo dato che la delibera di oggi è solo il primo passo verso questo procedimento che l’amministrazione, insieme agli uffici e tramite la consulenza di esperti in materia, stanno valutando) essere trasformata in azienda Speciale per far in modo che, attraverso essa, possano essere gestite alcune piccole attività che altrimenti il Comune di Albenga esternalizzerebbe. Il sindaco Riccardo Tomatis ha sottolineato: “La Fondazione è nata come Srl. Con il sindaco Guarnieri è stata trasformata in Fondazione allo scopo di acquisire la collaborazione di ulteriori soci. Nel corso degli anni ciò non è avvenuto. Quando con il sindaco Cangiano è diventato presidente della Fondazione Carlo Basso egli ha provveduto a risanare il bilancio della stessa. È stato un duro lavoro che ha portato infine la Fondazione a registrare anche un piccolo utile. Il nostro intento oggi è quello di fare un passo ulteriore trasformandola in azienda speciale. La Fondazione manterrà il suo scopo statutario, ma in essa vogliamo inserire un altro ramo che andrà ad occuparsi della gestione di servizi (anche piccoli inizialmente), che, fatti in house, potrebbero generare un risparmio per il Comune e magari un utile, da reinvestire nella finalità prima della Fondazione che è, e deve rimanere, la cultura. Da non sottovalutare anche l’aspetto legato al sociale. Questa azienda speciale, infatti, andrà, di volta in volta, ad assumere personale attraverso le liste del collocamento garantendo, il tutto nel principio della massima trasparenza, un tourn over di lavoratori. Aspetto importantissimo che potrebbe andare a dare un sostegno a famiglie in difficoltà.”

Il presidente del Consiglio comunale Diego Distilo è intervenuto su questo tema affermando: “Questa sarà un’azienda speciale al servizio di Albenga. Sono felice che da oggi possa partire questo percorso importantissimo e sarei felice di poter coinvolgere anche la minoranza in questo percorso”.

La maggioranza ha votato a favore. Il consigliere Chiangherotti ha votato contro dichiarando di voler approfondire alcuni aspetti legati a questo progetto. I consiglieri Calleri e Minucci si sono astenuti.

Sono stati approvati poi gli interventi di somma urgenza resisi necessari a seguito degli eventi metereologici legati all’ondata di maltempo di fine novembre e la modifica al DUP resosi necessaria per l’intervento sulla salita Fatima. La maggioranza e il consigliere Ciangherotti hanno votato a favore, la Calleri e Minucci contrari.

Si è passati, a questo punto ad alla discussione sul bilancio. Il consigliere Ciangherotti abbandona la seduta dichiarando la sua incompatibilità a causa del contributo previsto a Bilancio per l’associazione Palio della quale fa parte. L’assessore Silvia Pelosi ha illustrato i punti legati all’approvazione del Bilancio di Previsione per il triennio 2020/2022.

Afferma Silvia Pelosi: “Il bilancio di previsione è il principale documento con il quale si approvano le linee programmatiche e strategiche dell’amministrazione comunale ed i suoi profili operativi e di gestione per i prossimi anni. E’ quindi un atto di forte contenuto politico ed amministrativo, pur all’interno di un quadro di rispetto di normative nazionali e regionali, in ottemperanza ai regolamenti comunali, di forte contenuto tecnico e gestionale”.

“Da quando è entrato in vigore il Testo Unico degli Enti Locali (cioè dal lontano 2000), per la prima volta, il bilancio viene portato in approvazione entro il termine di legge del 31 dicembre dell’anno precedente; negli anni passati, per varie ragioni si era invece costretti ad approvare il bilancio nei primi mesi dell’anno interessato e ciò rallentava l’attività amministrativa e gestionale dell’ente”.

“Tutto questo è stato possibile grazie all’efficace operazione di risanamento finanziario effettuata dalla passata amministrazione (e certificata dalla stessa Corte dei Conti), che ha consentito, pur all’interno di scelte dolorose per la progressiva riduzione delle risorse a disposizione del Comune, di effettuare una razionalizzazione delle entrate e delle spese ed una loro progressiva stabilizzazione, che ora consente di guardare al futuro, dal punto di vista finanziario, con maggiore serenità e fiducia”.

“Di fondamentale importanza per riuscire ad approvare il Bilancio nei termini di legge sono state, inoltre, alcune agevolazioni normative, come ad es. il superamento del cosiddetto Patto di Stabilità a partire dal 2016 ed il ritorno, dopo molti anni, all’equilibrio ordinario di bilancio che ha consentito di sbloccare gli avanzi disponibili (prima invece assolutamente intoccabili) e di poter nuovamente accedere, seppure in modo limitato, all’assunzione di mutui, agevolando in tal modo la programmazione degli investimenti comunali”.

“Infine, ma forse è la cosa più importante, vorrei sottolineare la straordinaria collaborazione e sinergia tra la sottoscritta, il sindaco, gli assessori e consiglieri delegati e tutti i servizi comunali, in particolare i servizi finanziari, grazie alle quali si è saputo raggiungere i vari obiettivi amministrativi previsti ed arrivare, seppur a pochi mesi dalle elezioni, ad un efficace risultato in termini di quantificazione delle risorse disponibili e la loro migliore distribuzione tra le varie voci di bilancio”.

“L’approvazione del bilancio entro il 31/12 dell’anno precedente consente di liberare il Comune da una lunga serie di limiti di spesa previsti dal Decreto 78 del 2010 (tra l’altro, oggetto proprio di ispezione e verifica da parte del Ministero delle Finanze nello scorso anno) che ne limitavano l’operatività e l’efficacia”.

“Il bilancio in approvazione è stato costruito, ovviamente, come per gli anni precedenti, sulla base dei valori relativi all’assestamento di bilancio per l’anno 2019, di recente approvato dal Consiglio comunale, secondo le direttive politiche e strategiche che l’amministrazione si è data e cioè: invarianza delle tariffe delle imposte, tasse e tariffe comunali rispetto all’anno precedente; mantenimento e, laddove possibile, miglioramento dei servizi offerti”.

“Le tariffe delle principali imposte e tasse comunali (Imu, Tasi, Tari, Addizionale comunale all’IRPEF) sono rimaste invariate rispetto al 2019, anzi si è riusciti a confermare anche per l’anno 2020 la riduzione del 3% della tariffa della tassa sui rifiuti, deliberata lo scorso anno”.

“Anche le altre tariffe a domanda individuale non hanno subito aumenti, fatto salvo un adeguamento relativo all’imposta di pubblicità in ottemperanza alle vigenti normative con una riduzione per le superfici inferiori al metro quadrato ed un aumento per quelle superiori, al fine di agevolare il piccolo commercio e le attività artigianali e produttive di modesta entità”.

“Nell’ambito dei servizi comunali a domanda individuale volevo far rilevare l’inserimento del campo solare che non veniva effettuato dal lontano 2016. Da notare che anche la tariffa approvata è rimasta la stessa dell’anno 2015, ultimo anno di realizzo del servizio”.

Afferma l’assessore Simona Vespo: “Sono felice che siamo riusciti a reintrodurre il campo solare. Voglio ringraziare l’assessore Silvia Pelosi e gli uffici per aver lavorato duramente ed essere riusciti a portare avanti questo progetto. Anche quando abbiamo dovuto fare dei tagli durante l’amministrazione Cangiano, non lo abbiamo mai fatto a cuor leggero. Purtroppo avevamo dovuto sospendere il campo solare, ma non abbiamo mai lasciato sole le famiglie, specie quelle più in difficoltà. I servizi sociali ci sono sempre stati attraverso il lavoro di educatori e l’assistenza. Inoltre, vorrei sottolineare che non abbiamo mai aumentato il costo dei servizi essenziali alla persona. In relazione alla tariffa del campo solare voglio sottolineare che questa è la stessa che era in vigore nel 2015, non l’abbiamo quindi aumentata. Grazie alla collaborazione di tutti, degli uffici, degli operatori e degli amministratori sono certa che riusciremo a fare un campo solare ricco di attività per i nostri bambini”.

“Infine, si è voluto esentare dal canone per il suolo pubblico le manifestazioni patrocinate dal Comune di Albenga di rilevante interesse pubblico, per le quali la Giunta Comunale abbia deliberato in tal senso, trasformando la riduzione del 70% in esenzione, al fine di favorire il loro sviluppo, attese le importanti ricadute che queste hanno sulla collettività in termini di maggiore crescita culturale, economica, turistica e sociale”.

consiglio comunale albenga

Le principali voci di entrata, per l’anno 2020 sono le seguenti:
Utilizzo avanzo di amministrazione: 1.880.200,00
Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa: 19.765.578,00
Trasferimenti correnti: 2.284.289,17
Entrate extratributarie: 6.438.486,22
Entrate in conto capitale: 15.201.000,00
Accensione di prestiti: 1.790.000,00
Entrate per conto di terzi e partite di giro
10.415.000,00

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE
57.774.553,39
Le principali voci di spesa sono:
Spese correnti: 26.799.856,33
Spese in conto capitale: 18.684.517,06
Rimborso di prestiti: 1.875.180,00
Spese per conto di terzi e partite di giro: 10.415.000,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE
57.774.553,39
Nell’ambito delle voci di spesa, le diverse tipologie sono così raggruppate:
Redditi da lavoro dipendente (stipendi e oneri di legge): 8.034.031,00
Imposte e tasse a carico dell’ente: 464.323,00
Acquisto di beni e servizi (appalti a terzi, ecc.): 13.013.829,00
Trasferimenti correnti: 2.860.468,00
Interessi passivi: 1.273.238,00
Rimborsi e poste correttive delle entrate: 69.350,00
Altre spese correnti: 1.084.617,33

TOTALE SPESE CORRENTI
26.799.856,33

Il bilancio 2020, attesa la sua maggiore stabilizzazione, anche in termini di utilizzo di risorse diverse quali i contributi statali e regionali, l’applicazione dell’avanzo di amministrazione o l’accensione di nuovi mutui, consente di avviare un corposo programma di investimenti.

Ecco l’elenco: rifacimento piani viabili e marciapiedi del capoluogo e delle frazioni: 500.000,00; manutenzione straordinaria copertura asilo nido via Torino: 152.000,00; manutenzione straordinaria edificio scolastico Paccini: 503.000,00; manutenzione straordinaria copertura corpo nord scuola materna via degli Orti: 320.000,00; adeguamento normativo scuole Paccini: 650.000,00; adeguamento cimitero del capoluogo – ii lotto: 200.000,00; consolidamento e potenziamento arenili: 4.930.000,00; messa in sicurezza rio Fasceo e rio Carendetta: 2.500.000,00; realizzazione pista ciclabile: 600.000,00; rispristino funzionalità idraulica – adeguamento e manutenzione rii e canali: 265.000,00; collegamento stazione di sollevamento di Vadino alla stazione di sollevamento di via Che Guevara: 2.681.200,00; opere di demolizione immobili per realizzazione polo scolastico: 2.165.000,00; regimazione acque via Rusineo in frazione Lusignano: 150.000,00; recupero efficienza illuminotecnica impianto pubblica illuminazione del centro storico: 440.000,00; sistemazione parcheggio area tomati in fraz. Lusignano: 600.000,00

TOTALE INVESTIMENTI 16.696.200,00

Gli interventi di cui sopra sono finanziati da:
– contributi dello stato per € 3.260.000,00
– contributi regionali per € 8.151.000,00;
– assunzione di nuovi mutui per € 1.790.000,00;
– risorse proprie (alienazioni, avanzi, oneri, ecc.) € 4.355.000,00.

“Inoltre, merita di essere ricordata la costante riduzione del debito comunale che passa da 33.794.675,00 euro nel 2018 a 30.427.679,00 euro nel 2022”.

“E così, il debito medio per abitante passa da 1.403 euro del 2018 a 1.260 euro nel 2022 con consistenti riduzioni di spesa per il rimborso della rate residue dei mutui in ammortamento”.

consiglio comunale albenga

“Infine, mi sia consentito un piccolo ma significativo paragone: se rapportiamo il nostro debito residuo del 2020 alle entrate correnti otteniamo un rapporto pari al 108,70%. Questa voce è paragonabile al più conosciuto rapporto debito/PIL che, per il nostro Paese è, nel 2020, intorno al 132%: il dato comunale è quindi un’ulteriore conferma della virtuosità del nostro bilancio e della sostenibilità del nostro debito, elementi che, come detto prima, sono fonte di serenità e fiducia per il Comune e per la città tutta”.

“Vorrei concludere con quanto l’organo di revisione contabile ha certificato nel corso dell’esame del bilancio in questione. L’organo di revisione ha verificato che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di Legge, dello statuto dell’ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall’articolo 162 del TUEL e dalle norme del D.Lgs. n.118/2011 e dai principi contabili applicati n.4/1 e n. 4/2 allegati al predetto decreto legislativo; ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio; ha rilevato la coerenza esterna ed in particolare la possibilità, con le previsioni proposte, di rispettare gli equilibri di finanza pubblica, così come disposti dalla Legge di Bilancio n.145/2018”.

“Ed esprime, pertanto, parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2020-2022 e sui documenti allegati”.

Il sindaco Riccardo Tomatis ha ringraziato l’assessore Silvia Pelosi per il lavoro svolto e gli uffici comunali che hanno lavorato in sinergia: “Forse per la prima volta con questo atto, che è il più importante per l’amministrazione, capiamo l’importanza della continuità. Il sindaco Giorgio Cangiano ha fatto molto e insieme abbiamo lavorato duramente durante la passata amministrazione, oggi dimostriamo che i sacrifici sono serviti e che siamo una squadra coesa che ha lavorato e continua a lavorare molto per il bene della Città grazie alla preziosa collaborazione degli uffici. Il Bilancio che approviamo oggi non è un libro dei sogni, ma contiene opere che vogliamo realizzare e che, in parte sono già finanziate. Continueremo a lavorare duramente e sono certo che faremo tanto per la nostra città”.

Il bilancio è stato votato con il voto favorevole di tutta la maggioranza.

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