Albenga. Il Polo Scolastico di Albenga vede la luce. Dopo una sorta di fase di “impasse” fisiologica, vista la portata degli investimenti e l’importanza dell’opera in questione, qualcosa si è sbloccato.
Come? Con l’approvazione della delibera relativa al progetto di fattibilità tecnico economica per l’intervento di demolizione dell’ex caserma “Aldo Turinetto”, zona in cui sorgerà il nuovo Polo (area passata dal Demanio all’amministrazione comunale). Il costo complessivo dell’opera di demolizione sarà superiore ai 2 milioni di euro (2.165.000,00 euro) di cui: 1.190.000,00 euro accensione di mutuo Cassa Depositi e Prestiti; 975.000 euro da alienazione di immobile denominato “scuderia quadrupedi”.
“Preso atto che l’amministrazione comunale e la Provincia di Savona hanno da tempo avviato le procedure per la realizzazione di un nuovo Polo Scolastico, in grado di accogliere gli studenti di tutti gli edifici scolastici di istituzione secondaria superiore presenti nel comprensorio albenganese, individuando quale sito idoneo l’area occupata dall’ex caserma, si delibera di approvare in linea tecnica il progetto di fattibilità tecnico economica relativo all’intervento di demolizione dell’ex struttura militare ‘Aldo Turinetto’ per la realizzazione del Polo Scolastico”, si legge dal testo della delibera pubblicata sul sito istituzionale del Comune ingauno.
Momento clou per l’ambizioso progetto destinato anche a cambiare il volto della città era stato lo scorso novembre 2017, quando il Comune di Albenga era riuscito a classificarsi primo in graduatoria con oltre 90 punti, aggiudicandosi per intero il bando regionale per l’edilizia scolastica, 10 milioni di euro.
Quindi, il 22 novembre 2017, il decisivo passaggio al Miur, con la presentazione, alla presenza dell’allora sindaco Giorgio Cangiano e dell’onorevole Franco Vazio (Pd), tra i principali promotori dell’iniziativa, delle prime tre proposte progettuali classificate (su un totale di 19 progetti presentati) per la realizzazione della nuova struttura.
I numeri dicono che il nuovo complesso scolastico potrà ospitare 11 mila alunni e 47 aule, accogliendo tutti gli indirizzi del liceo Giordano Bruno in una vasta area di 30 mila mq dotata di verde e parcheggi.
Entrando nello specifico, il progetto risultato vincitore del concorso ministeriale prevede la realizzazione di una grande struttura centrale antisismica e costruita con materiali trasparenti, all’interno della quale saranno ricavate aule e laboratori. All’interno di una struttura separata, poi, saranno allestite due palestre e in un altro edificio ancora sarà realizzato un auditorium. Il tutto immerso nel verde.
Nell’occasione, al termine dell’evento nella Capitale, Cangiano e Vazio lo avevano definito “un traguardo epocale”, che si sta concretizzando giorno dopo giorno.