Proroga

Agricoltura, proroga per Sottomisura 4.04. Mai: “Per prevenzione danni da fauna selvatica”

"Prevede un finanziamento di 1 milione di euro dedicato alla recinzioni"

recinzioni cinghiali
Foto d'archivio

Regione. “È stata prorogata la chiusura della Sottomisura 4.04 del Programma di sviluppo rurale di Regione Liguria aperta il 16 ottobre 2019. La nuova data di chiusura passa dal 20 dicembre 2019 al 24 gennaio 2020”.

Ad annunciarlo l’assessore all’Agricoltura, Stefano Mai, che ha proseguito: “La sottomisura prevede un finanziamento di 1 milione di euro dedicato alla recinzioni per la prevenzione dei danni da fauna selvatica. Oltre alla posticipa arriva anche la valorizzazione del lavoro di posizionamento delle recinzioni”.

“L’integrazione del bando prevede la definizione dei criteri per il riconoscimento di eventuali prestazioni volontarie non retribuite limitatamente agli investimenti relativi all’installazione della recinzione elettrificata, – ha spiegato ancora Mai -. In questo modo garantiamo l’ammissibilità di tali spese per gli imprenditori agricoli e anche per i proprietari o gestori di terreni che svolgono comunque attività agricole. Questi soggetti quindi potranno prestare la propria opera per realizzare le protezioni di tali terreni in difesa dalla fauna selvatica”.

“Per tale motivo ho inteso posticipare il termine per la presentazione delle domande di sostegno, al fine di divulgare questa modifica che va incontro alle necessità del territorio e delle stesse aziende agricole”.

“Tramite questa sottomisura sarà possibile ottenere un rimborso pari a metà dell’investimento per l’acquisto di recinzioni elettrificate, dissuasori a onde radio, dispositivi acustici, apparecchi radio, sagome di predatori, nastri olografici, reti anti uccelli, nonché l’acquisto di cani da guardiania. Inoltre, a breve apriremo un altro bando per il valore di 1 milione di euro per l’acquisto di recinzioni metalliche”.

“Siamo di fronte a una situazione di difficile gestione per le nostre imprese. Praticamente ogni giorno ci vengono comunicati danni causati da questi animali. Si tratta di perdite che a volte possono comportare la distruzione del lavoro di un’intera stagione. Parliamo di animali che a oggi sono in pieno sovrannumero, come i cinghiali, i daini e i caprioli, o di altri che stano sempre più minacciando le imprese e l’uomo, come i lupi”.

“Con questi finanziamenti possiamo dare un aiuto concreto ai nostri agricoltori e allevatori che rappresentano una ricchezza unica per la Liguria, sia per l’elevata qualità dei loro prodotti, sia perché rappresentano un presidio nel territorio, che vigilano e mantengono”, ha concluso l’amministratore regionale.

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