Varazze. Salgono a 65 in tutti gli sfollati dell’entroterra Varazze, dove le frazioni e le zone collinari stanno ancora affrontando una situazione di emergenza senza precedenti. Ieri mattina l’aggravamento della frana a Casanova, con le verifiche tecniche e geologiche che hanno imposto l’evacuazione di altre 25 persone, che si sono aggiunte alle 40 che erano state fatte sfollare dalle loro case subito dopo l’inizio del movimento franoso.
Per altri abitanti non è stato necessario, ad ora, procedere all’evacuazione in quanto è stata attivata una via pedonale, solo pedonale, che si collega con via Sciandra.
Oltre alla frana in località Fossello preoccupa ancora lo smottamento in località Deserto, anche questa in costante movimento e sempre monitorata. Protezione civile e polizia locale sono al lavoro senza sosta.
“Una emergenza senza fine” ha detto questa mattina il sindaco Alessandro Bozzano. “I fronti aperti sono molteplici e la situazione rimane assai critica”.
“Stiamo lavorando per realizzare bretelle di collegamento alternative ed evitare l’isolamento delle frazioni e delle zone collinari devastate da frane e smottamenti, con la viabilità ancora Ko, utilizzando le strade secondarie non ancora distrutte” ha spiegato il primo cittadino varazzino.
Quanto alle provinciali: “Chiuse ancora la Sp 57 a Campomarzio e la Sp che collega Alpicella con Stella”. E questa mattina nuova riunione del COC per fare il punto della situazione e vedere le soluzioni più immediate per affrontare la fase emergenziale in corso.
Ieri la decisione: scuole chiuse e lezioni sospese per mancanza di sicurezza nei trasporti.