Ricordo

Tragedia a Quargnento, i vigili del fuoco savonesi onorano i colleghi caduti fotogallery

Un minuto di silenzio, poi il “concerto” delle sirene di tutti gli automezzi accese all'unisono e infine un lungo applauso

I vigili del fuoco commemorano le tre vittime di Alessandria

Provincia. Un minuto di silenzio, poi il “concerto” delle sirene di tutti gli automezzi accese all’unisono e infine un lungo applauso. Così i vigili del fuoco dei cinque distaccamenti della provincia di Savona (Albenga, Cairo Montenotte, Finale Ligure, Varazze, oltre a quello della città della Torretta) hanno voluto rendere omaggio a Matteo Gastaldo, Marco Triches e Antonino Candido, i tre “pompieri” deceduti a seguito dell’esplosione avvenuta l’altra notte a Quargnento, in provincia di Alessandria.

I vigili del fuoco, insieme con i rappresentanti delle forze dell’ordine, i volontari di protezione civile e delle pubbliche assistenze si sono ritrovati davanti a ciascuna caserma e hanno celebrato il sacrificio dei tre colleghi di Alessandria, scomparsi nello svolgimento del loro lavoro.

Una cerimonia accompagnata da un pesantissimo silenzio e priva di parole; parole che, del resto, sono difficilissime da trovare ogni qualvolta ci si trova davanti ad una tragedia del genere, in cui perdono la vita giovani uomini che, nella vita, hanno deciso di mettersi al servizio del prossimo.

A rompere il muro di silenzio doloroso ci ha pensato il comandante provinciale dei vigili del fuoco, che ha ringraziato i colleghi, i rappresentanti delle forze dell’ordine ed i volontari di protezione civile e di pubbliche assistenze presenti davanti al distaccamento savonese: “I nostri tre colleghi vivono ancora grazie alla presenza forte, qui, di tutti noi. Grazie di cuore”.

Al termine della cerimonia di Savona, al culmine della commozione, i vigili del fuoco hanno dato prova della grande umanità che li contraddistingue e che li rende così amati da tutti gli italiani: un bambino, palesemente affascinato alla vista dei mezzi di intervento, è stato invitato a vederne uno da vicino. Un piccolo grande gesto che testimonia ancora la dedizione dei vigili del fuoco: passata la tragedia, vissuto il cordoglio, è ora di “rimettersi al lavoro” e tornare tra la gente. Ma con sempre nel cuore il ricordo di chi, purtroppo, non c’è più.

Il fatto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì intorno alle due in una palazzina in cui erano intervenuti per spegnere un incendio in seguito, secondo quanto ricostruito, ad una prima esplosione. Nel corso dell’intervento si è verificata la seconda esplosione, molto più violenta, e il crollo causato ha travolto la squadra.

Oltre alle tre vittime sono rimasti feriti anche gli altri due componenti della squadra dei vigili del fuoco e due carabinieri.

Durante la giornata di ieri tutti i comandi d’Italia hanno esposto la bandiera a mezz’asta in segno di lutto ed hanno osservato un minuto di silenzio i memoria dei colleghi caduti.

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