L’intervento di riqualificazione e di restyling della stazione di Finale Ligure è stato programmato per l’anno 2022, nell’ambito di un progetto che riguarda le 650 stazioni italiane nelle quali si concentra il 90% dei viaggiatori. La conferma arriva da Rete Ferroviaria Italiana, sollecitata da pendolari e utenti sulla difficile situazione della stazione finalese, al centro di polemiche negli ultimi mesi.
“Si tratta di un programma che ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vivibilità ed accessibilità delle stazioni ferroviarie, tramite il superamento delle barriere architettoniche esistenti, con l’innalzamento dei marciapiedi al piano di calpestio dei treni, la realizzazione di ascensori, il rinnovamento tecnologico, il risparmio energetico es il miglioramento del decoro e della fruibilità degli spazi di stazione” afferma Rfi, in risposta alle richieste dei viaggiatori.
“Un programma che necessita di ingenti risorse finanziare e che, per quanto riguarda la Liguria, interessa circa cinquanta stazioni”.
“Tuttavia già a partire da questi mesi per Finale Ligure sono già in fase di realizzazione alcuni interventi che anticipano il successivo restyling. Tra questi vanno menzionati: il ripristino dell’impermeabilizzazione della copertura del fabbricato viaggiatori, la tinteggiatura dell’atrio ed il ripristino del decoro nelle aree utilizzate dai viaggiatori. Alcuni di questi interventi necessitano del nulla osta della Soprintendenza, dati alcuni vincoli in materia sul fabbricato; il rifacimento dei servizi igienici; l’attivazione del nuovo sistema di informazioni al pubblico mediante teleindicatori e monitor a led e del nuovo sistema di informazione audio, in grado di erogare notizie in base all’effettiva marcia dei treni”
Con il proseguimento dei lavori nel biennio 2020/2022 sono previsti: il restyling completo del fabbricato viaggiatori, del sottopasso e delle pensiline, oltre alla realizzazione di ascensori e l’innalzamento dei marciapiedi.
Rispetto al piano previsto da Rfi non si è fatta attendere la risposta di alcuni pendolari e viaggiatori: “Speriamo che i tempi di intervento di natura strutturale e tecnologica per favorire la mobilità e la fruizione dei servizi nelle stazione soprattutto da parte dei viaggiatori con disabilità o a ridotta mobilità possano essere e diventare possibilmente più brevi”.
“Purtroppo attualmente è molto difficoltoso accedere sia alla stazione e sia ai binari quando si hanno trolley e bagagli a mano”.
“Sarebbero importanti interventi temporanei e provvisori (come scivoli) e indicazioni chiare per poter accedere almeno alla biglietteria e al primo binario dal piccolo lato secondaario dei parcheggi per le auto”.
“La stazione di Finale Ligure non potrebbe rientrare nel circuito delle stazioni in cui è offerto il servizio di assistenza alle persone a ridotta mobilità (PRM)? Tenuto conto della sua importanza…”concludono pendolari e viaggiatori che da tempo sono protagonisti di una battaglia per rendere moderna e fruibile la stazione finalese.