A bordo

Sicurezza sui bus, se ne discute in Regione: “Presto un tavolo per individuare soluzioni a tutela di personale e passeggeri”

A seguito dell'interrogazione di Alice Salvatore (M5S)

bus tpl acts

Regione. In occasione del consiglio regionale di oggi, Alice Salvatore (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutti i colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di adempiere al ruolo di Ente intermedio tra Comuni e Prefettura, affinché i soggetti preposti possano assumere iniziative per tutelare i conducenti e i passeggeri dei mezzi di trasporto pubblico della Regione.

Il consigliere ha ricordato che negli ultimi mesi si sono verificati gravi e ripetute aggressioni nei confronti dei conducenti degli autobus, di passeggeri sulle linee di competenza Amt Genova, Atp in provincia di Genova, Atc Spezia, Tpl Savona e Rt Imperia.

“Non è accettabile che i conducenti e i passeggeri degli autobus Amt e Atp del territorio ligure debbano essere vittime di aggressioni – ha dichiarato la capogruppo regionale Alice Salvatore  – Gli episodi riportati dalla stampa locale ci dicono infatti che questi gravi e purtroppo ripetuti episodi mettono a repentaglio la sicurezza dei conducenti e degli utenti, disincentivando al contempo il ricorso al virtuoso utilizzo del mezzo pubblico su gomma”.

“Anche le organizzazioni sindacali più rappresentative della categoria hanno già avuto modo di presentare nel tempo dei dossier sulla sicurezza del trasporto pubblico, consegnati nelle mani degli amministratori locali e dei rappresentanti del governo sul territorio. In quei documenti, sono state avanzate anche proposte per il miglioramento della sicurezza a bordo, inviate agli amministratori delle aziende del trasporto pubblico locale; così come proposte di modifica della legge sul personale incaricato di verificare i titoli di viaggio; e alcune idee di riforma a livello nazionale del trasporto pubblico, presentate per fornire contenuti al dibattito politico”, spiega Salvatore.

“Nonostante le segnalazioni e i dossier, tuttavia, le istituzioni a tutti i livelli di governo del territorio hanno tardato a cercare risposte, contribuendo così ad accrescere il livello di insicurezza e di sfiducia nel trasporto pubblico. Da tempo auspichiamo che la Giunta adempia al più presto al proprio ruolo che è di ente intermedio tra i Comuni e la Prefettura, affinché i soggetti preposti possano assumere iniziative finalizzate a tutelare tanto i passeggeri quanto i conducenti”.

L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha risposto: “Per gli autobus acquistati dalle aziende di trasporto liguri è prevista la predisposizione di allestimenti per migliorare le condizioni di sicurezza di passeggeri e conducenti. Sono previsti sistemi di videosorveglianza che, per gli autobus acquistati con i fondi del Decreto Genova, comprendono l’installazione di telecamere nel comparto passeggeri e nella zona anteriore degli autobus, e pareti di protezione del comparto conducente. Gli autobus acquistati ammontano a circa 245 veicoli, dei quali 130 già in servizio sul territorio ligure”.

L’assessore ha aggiunto: “La Regione si è attivata con i Prefetti liguri per la convocazione di un tavolo per individuare e a mettere in atto ulteriori iniziative di tutela”.

Salvatore ha aggiungo: “In aula oggi abbiamo appreso che l’assessore Berrino è in attesa di ricevere una risposta in merito dai Prefetti. Mi soddisfa dunque che la nostra interrogazione abbia stimolato l’assessore a scrivere ai Prefetti, visto che ha scritto loro ieri. È molto importante per trovare risposte e soluzioni”.

“Attenzione, però: per prevenire violenze e aggressioni, non basta la videosorveglianza – aggiunge Salvatore -, così come è insufficiente pensare di affidarsi a una sola guardia privata. Non dimentichiamo che in Liguria, al di là di poche sperimentazioni, non sono mai state dispiegate forze adeguate per garantire la sicurezza di passeggeri e conducenti, soprattutto in orari notturni”.

“Prendiamo atto che al momento da parte della Giunta è stata avviata un’interlocuzione. Ci auguriamo che tutte le parti si adoperino per mettere in campo interventi mirati e puntuali davvero capaci di garantire la sicurezza. Ci riserviamo dunque di tornare su questo tema per appurare che quanto dichiarato oggi in Aula non rimanga sulla carta. Per accertarmi che Berrino tenga fede alla parola data e abbia davvero recepito il grido di allarme che ho portato in Consiglio, farò incontri con lavoratori, organizzazioni sindacali ed esperti di sicurezza e monitorerò quanto fatto dalla Giunta per tutelare i cittadini”, conclude la capogruppo Salvatore.

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