Consapevolezza

Sicurezza nelle scuole, a Savona un incontro al liceo aristico: “Mai abbassare la guardia, serve preparazione”

Così Alfonso Gargano, preside liceo artistico savonese parlando dell'incontro organizzato da Inail, Polizia di Stato e Comune

Savona. Oggi, 22 novembre 2019, anche la provincia di Savona ricorda la “Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle scuole”, istituita dall’art. 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107 a ricordo di tutte le vittime della scuola ed, in particolare, il tragico evento avvenuto nella città di Rivoli il 22 novembre 2008 e quelli della Scuola “Jovine” di San Giuliano di Puglia e della Casa dello Studente de L’Aquila con lo scopo di far riflettere tutti sull’importanza di iniziative e momenti di formazione e informazione sul fondamentale valore della sicurezza.

La ricorrenza è un modo per promuovere e diffondere la cultura dei valori della salute e sicurezza nei luoghi di studio, di lavoro e di vita quotidiana, in accordo con quanto previsto nel protocollo di intesa siglato nel dicembre 2017 tra INAIL e MIUR anche attraverso la realizzazione di progetti e attività formative destinati a studenti, docenti e dirigenti scolastici di Istituti di ogni ordine e grado.

In tale ottica, anche la sede INAIL di Savona è stata protagonista questa mattina presso il Liceo Artistico Martini di Savona di un incontro sul tema rivolto ai ragazzi dell’Istituto con cui già in passato ha collaborato in positivo a iniziative volte alla diffusione della “cultura della salute e sicurezza” nei luoghi di studio, di lavoro e di vita quotidiana.

“Partire proprio dagli studenti – il commento di Enrico Lanzone, direttore territoriale – che rappresentano le nuove generazioni per promuovere in positivo iniziative mirate alla conoscenza dei rischi legati al lavoro, alla strada e al territorio che ci circonda è di fondamentale importanza. Ricordiamoci che la sicurezza è un diritto fondamentale di ogni individuo”.

Alfonso Gargano, preside liceo artistico “Martini” di Savona, commenta l’iniziativa: “Eventi così per gli studenti sono fondamentali, per il liceo artistico in particolare, anche perché qui i ragazzi si occupano di immagini da rappresentare con significati e sensi da esprimere – spiega il Gargano – quando poi si parla di temi così importanti, come la sicurezza sulla strada, diventa un argomento così forte da diventare interdisciplinare. Sono messaggi che devono essere sintetici, ben capiti da chi fruisce di questa immagine”.

Continua il preside: “L’Italia è un territorio fragile e non possiamo immaginare che sia cessato il pericolo, dobbiamo essere sempre pronti a contrastarlo, ma l’importante è preparasi ad affrontarlo. Non bisogna lamentarsi sempre delle disgrazie, ma bisogna anche avere la capacità di pensare effettivamente come affrontarle dal momento in cui si dovesse verificare qualche fenomeno. Per farlo serve una grande preparazione, a partire dalle scuole ma anche da parte di tutti i soggetti. Gli incontri come quello di questa mattina, infatti, vanno proprio in questo senso” conclude.

Livio Bracco, di Inail, sottolinea l’importanza della giornata: “Al di là della ricorrenza, è importante parlare di sicurezza a tutto tondo, nelle scuole, sulle strade ma anche nella vita di tutti i giorni, soprattutto alle nuove generazioni, gli adulti del domani debbono capire e sapere e farsi carico delle problematiche che ci sono”.

Per quanto riguarda il quadro sulla sicurezza nel nostro Paese, Bracco non sembra essere molto ottimista: “L’Italia è messa male perché risorse ce ne sono sempre meno. Per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado la competenza è delle province e quest’ultime hanno avuto anche loro una ‘tragedia’ , seppur ovviamente diversa, in quanto non hanno risorse. Dovevano essere eliminate, non è stato fatto, è stato fatto un pasticcio all’Italiana, lasciando competenze ma non risorse. Quando si parla di sicurezza di risorse ce ne vogliono tante, pensiamo all’amianto nelle scuole, ancora oggi esistono scuole dove troviamo amianto, nelle palestre o sui tetti. Questo è uno dei problemi, anche perché sappiamo che è cancerogeno, quindi un materiale da non utilizzare. I problemi ci sono e quindi sta al legislatore trovare soluzioni. Una soluzione, in particolare, era stata individuata proprio da Inail, ed era quella di trovare dei progetti delle scuole collegati alla sicurezza. Progetto fatto e poi non più ripetuto, ma questa potrebbe essere una strada” conclude.

INAIL Liguria, di concerto con il MIUR regionale, scenderà in campo con altre manifestazioni e iniziative sul territorio regionale in cui verranno presentati progetti con finalità prevenzionali.

L’incontro nella scuola savonese, inoltre, è stato l’occasione per presentare a studenti e docenti il bando di concorso. Nello specifico, infatti, è stato promosso da parte di INAIL Liguria, Automobile Club Genova, in collaborazione con MIUR regionale, Il secolo XIX e Protezione Civile del Comune di Genova un bando di concorso rivolto gli studenti delle scuole secondarie di II grado della Liguria al fine di: ridurre le dinamiche infortunistiche che comportino invalidità e perdita di vite umane; sviluppare tra i ragazzi la “cultura della sicurezza” e a prevenire gli infortuni sul lavoro e i rischi correlati alla strada e all’ambiente; sensibilizzare i giovani al tema della sicurezza; realizzare programmi e iniziative volte a promuovere comportamenti sicuri sul
lavoro, sulla strada e verso l’ambiente.

Oggetto del bando la realizzazione di tre video inediti che abbiano a tema i seguenti aspetti della sicurezza: sicurezza sul lavoro, sicurezza stradale, sicurezza ambientale.

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