Savona. Sottopassaggio pedonale ferroviario sito in piazza Aldo Moro a Savona chiuso e nel degrado. É questa la denuncia di un gruppo di cittadini e pendolari savonesi che ha deciso di lanciare una petizione online (sulla piattaforma change.org) per load riapertura e la messa in sicurezza.
“Il sottopassaggio pedonale ferroviario collocato in Piazza Aldo Moro a Savona da anni consente quotidianamente a centinaia di pendolari savonesi di raggiungere agevolmente la zona dei marciapiedi dei binari lato Genova, – hanno spiegato. – Rappresenta inoltre una comoda e veloce via di uscita per tutti coloro i quali uscendo dalla stazione si dirigono verso il centro della città”.
“Negli ultimi anni il sottopassaggio è stato oggetto di atti di vandalismo (danneggiamento dei display e imbrattamenti dei muri) a cui sono seguite alcune opere di ripristino ma non di salvaguardia e di presidio al fine di scoraggiare ed impedire nuovi ed ulteriori atti vandalici”.
“RFI improvvisamente ed unilateralmente ha deciso di chiudere l’accesso al sottopassaggio danneggiando tutte le persone che quotidianamente e da anni utilizzano tale via per accedere o per uscire dalla stazione. Riteniamo che tale decisione di RFI sia profondamente lesiva dei diritti di tutti i viaggiatori e in particolare di tutti quelli che pagano regolarmente il servizio (non sempre inappuntabile) di Trenitalia”.
“Questa decisione appare ancora più incomprensibile considerando che basterebbero alcuni e semplici interventi (chiusura dei cancelli di accesso al sottopassaggio e ai binari negli orari di chiusura della stazione, installazione di un sistema di video sorveglianza) per rendere nuovamente fruibile e sicuro il sottopassaggio”.
“Chiediamo che RFI inizi senza indugio metta in atto i lavori di ripristino e messa in sicurezza del sottopassaggio pedonale di Piazza Aldo Moro e provveda rapidamente alla sua riapertura. Che Regione Liguria, Provincia di Savona e Comune Savona si facciano parte attiva nel sollecitare e controllare RFI rispetto alla riapertura del sottopassaggio nell’interesse delle cittadine e dei cittadini savonesi”, hanno concluso.